Forza Italia giovani in merito alla proposta di Sinistra Civica di negare l’intitolazione del parco di Casinalbo a Norma Cossetto



    “Norma è un nome evocativo e forse maledetto. Dalla tragedia di Soumet alla triste vicenda della Cossetto, la polemica si accende. Un’eroina tragica e politica insieme, che ha anteposto alla sofferenza fisica l’amore per la sua terra e per i suoi ideali. Una vittima inconsapevole che ha pagato col sangue la sua tenace resistenza alla persecuzione ed all’abuso. Una ragazza colta e lavoratrice, privata del sogno di essere educatrice dei suoi alunni. Questa è stata lei, questo è il nemico contro cui vi scagliate.

    Vedete, condannare il ricordo di una giovane ragazza uccisa e barbaramente stuprata da partigiani jugoslavi solo e soltanto per le sue idee politiche è un gesto folle ed ignorante. Ricordo infatti Pirandello, Croce, Marx e tanti altri pensatori dell’ otto-novecento che ancora oggi si leggono e si studiano. Dovremmo eliminare anche loro? Non bisognerebbe dedicare loro alcuna strada? Ebbene, che ne sarebbe della nostra letteratura se applicassimo lo stesso veto culturale che voi propugnate in ambito civile? Questo è il vero fascismo, come sosteneva Pasolini: l’incapacità di divergere dalla opinione dei più. Cancellare aprioristicamente Norma Cossetto solo perché vittima delle foibe comuniste, mi sembra davvero giocare sporco. La storia è il più grande strumento di difesa contro l’ignoranza. D’altronde che cos’è la cultura se non ciò che rimane nella memoria dopo che si ha studiato?  Il vostro problema, dunque, è forse aver studiato troppo poco”.

    (Edoardo Baccarini, coordinatore regionale del dipartimento formazione e cultura Forza Italia giovani)