Al via a Reggio Emilia “Trecentosessantacinque giorni donna”



    Torna in marzo il calendario di ‘Trecentosessantacinque giorni donna’, promosso dall’Amministrazione comunale di Reggio Emilia in collaborazione con associazioni ed enti del territorio, dedicato alle tematiche del femminile. Il tema dell’edizione 2020, che proseguirà fino al mese di giugno, è il corpo della donna nelle sue diverse sfaccettature. Ad accompagnare questa edizione, che si articola in oltre 62 appuntamenti, ci saranno alcune novità, tra cui una nuova veste grafica della comunicazione che accoglie e promuove i diversi eventi in città.

    “Le grandi conquiste raggiunte dalle donne grazie ai movimenti per le Pari opportunità e il Femminismo sul fronte dei diritti e in vari ambiti della società, dalla capacità di poter autodeterminarsi all’affermazione in vari campi della vita sociale, dalla politica al lavoro, vanno riaffermati con autorevolezza – dice Annalisa Rabitti, assessora a Cultura e Pari opportunità – Non possiamo distogliere la nostra attenzione, la nostra analisi critica, la nostra ragione di impegno e di proposta dalle difficoltà, dalle violenze, dalle barriere che ancora si ergono e che rischiano di ostacolare una condizione di pari opportunità tra donne e uomini. Non dobbiamo perdere un atteggiamento critico e combattivo, perché il rischio della retorica è dietro l’angolo. Il prezioso e differente sguardo che le donne hanno sul mondo, così come il valore della dignità come soggetti portatrici di eguaglianza e parità di diritti, verrebbero ingiustamente banalizzati e infine emarginati.

    “Proviamo allora, anche con l’aiuto di questo ricco cartellone di eventi, nel corso dei mesi che verranno, a incontrarci e riflettere, a far comunità, a parlare di noi, donne, in un quadro dalle cornici aperte, ‘dialoganti’, certe che la contaminazione virtuosa di sensibilità e idee, di prospettive e risposte, nel segno pacifico dell’arricchimento collettivo, possano giovare a tutti, estendere i diritti a tutte e tutti. Da soli non si cresce, insieme si può veramente essere, se non tutto, almeno tanto. Grazie a coloro che hanno lavorato, come sempre con intensità e intelligenza, a 365 giorni donna, e non manchiamo di partecipare a questa opportunità importante e di valore che anche quest’anno ci viene offerta”.

    Un fine settimana ricco di appuntamenti, quello della settimana prossima, darà il via al cartellone, in concomitanza con la ricorrenza dell’8 marzo, 109° Giornata internazionale della Donna: tra i momenti di maggior rilievo, venerdì 6 marzo alle ore 10, ci sarà la cerimonia di consegna del Primo Tricolore e di un attestato di merito alle vincitrici del premio ‘Le reggiane per esempio 2020’. Per l’occasione, nella sala del Tricolore, il sindaco Luca Vecchi e le assessore Annalisa Rabitti, Carlotta Bonvicini, Raffaella Curiomi, Valeria Montanari e Mariafrancesca Sidoli conferiranno alle donne che si sono distinte nell’ambito dell’impegno sociale, della pace e dei diritti umani. Ospite d’eccezione sarà Elena Pulcini, docente di Filosofia sociale presso il dipartimento di Filosofia dell’Università di Firenze, con una lectio magistralis su ‘Esiste un’identità femminile?’.

    Nell’ambito degli eventi per la Giornata internazionale della donna, sabato 7 marzo alle ore 16, al cinema comunale Rosebud, verrà presentato e proiettato il documentario ‘È successo una volta’, realizzato – sotto la direzione artistica del regista Alessandro Scillitani – da giovani video maker che hanno frequentato il corso VideoLab promosso da Officina Educativa. Il documentario, realizzato in collaborazione con l’associazione Nondasola e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, raccoglie interviste a ragazzi e ragazze reggiani ed è finalizzato alla prevenzione della violenza maschile sulle donne.

    Domenica 8 marzo sarà invece dedicata ai finissage delle mostre cittadine che hanno per protagoniste figure femminili: ‘Da Guercino a Boulanger. La Madonna di Reggio. Diffusione di una immagine miracolosa’ e ‘All’ombra di un filo d’erba’ di Sonia Maria Luce Possentini, allestite a Palazzo dei Musei, ‘Amatissime’, presso lo Spazio Gerra e ‘Ritratto di Giovane Donna del Correggio’ ai Chiostri di San Pietro. Visite guidate gratuite, conferenze spettacolo e incursioni musicali faranno da filo conduttore alla giornata: a Palazzo dei Musei, alle ore 16, Ivanna Rossi, autrice del libro ‘Donne e Madonne’ introdurrà le partecipanti in un appassionato percorso sulla storia delle donne rappresentate nelle volte della Basilica della Ghiara, accompagnata da letture sceniche dei ‘Ferstraz e Compagnia Bella’. Secondo un programma estremamente coerente e difficilmente reperibile in altri edifici sacri, le volte della Basilica della Ghiara sono animate da donne dell’Antico Testamento che, con le loro coraggiose azioni, la loro astuzia e la loro dedizione, sono state premonitrici della figura della Vergine.

    Allo Spazio Gerra, invece, dalle 15.30 alle 19, le musiciste del collettivo femminile Le Mâtilde, composto da circa trenta musiciste reggiane tra i 18 e i 50 anni provenienti da band ed esperienze diverse, proporranno il Festival FixA con brani del collettivo e del repertorio personale delle diverse artiste eseguiti lungo i diversi piani dello Spazio Gerra, in accompagnamento sonoro alla mostra.

    Come ogni anno, non mancherà la proposta di uno spettacolo dedicato al femminile, a ingresso libero e rivolto alla cittadinanza, ‘Le Fantastiche, omaggio poetico a Gianni Rodari e Loris Malaguzzi. La fantasia, la grammatica, la donna, la voce, tutte le possibilità di dire al femminile ogni creazione’ di e con Laura Pazzaglia, in programma martedì 10 marzo alle ore 21 al teatro Cavallerizza.

    Anche quest’anno si conferma la consueta sinergia con l’Ufficio Cinema del Comune di Reggio Emilia per promuovere le tematiche legate al genere e alle pari opportunità: tra gli appuntamenti da non perdere al cinema Rosebud, nel mese di marzo si svolge la rassegna ‘Chi vivrà Varda’ dedicata alla grande regista francese Agnès Varda, istituzione e pioniera del cinema francese, scomparsa lo scorso anno. Il 9 marzo, alle ore 21, è invece in programma l’attualissimo “Santa subito” di Alessandro Piva, che attraversa il tema della violenza maschile contro le donne, alla proiezione sarà presente lo stesso regista.

    Due conferenze spettacolo, ideate e curate dalla professoressa Lorena Mussini all’interno del ciclo di public history ‘Quante rose… a coprire quell’abisso’, saranno ospitate al Portico dei Marmi del Palazzo dei Musei, nell’ambito della rassegna “Il Tè delle Muse”, domenica 29 marzo e domenica 5 aprile, dalle 16 alle 18. Nel corso dei due appuntamenti sarà realizzata una riflessione su pratiche e discorsi che, in peculiari epoche storiche, si sono articolati e scontrati attorno al e sul corpo della donna: a presentarli saranno la stessa Lorena Mussini e Chiara Torcianti, archivista e ricercatrice di Istoreco, con la collaborazione dell’associazione Nondasola.

    Anche per questa undicesima edizione, la biblioteca Panizzi e le biblioteche decentrate allestiranno vetrine tematiche “al femminile”, con esposizioni di materiali librari e audiovisivi. La Panizzi, inoltre, ospiterà una serie di presentazioni di libri legati alla tematica del femminile. Da segnalare l’evento in programma giovedì 26 marzo alle 18 nella sala del Planisfero della biblioteca Panizzi, alle 18, la presentazione del libro “Singoli femminili. Il femminismo è nelle parole” con l’autrice Vera Gheno: l’appuntamento è promosso nell’ambito del progetto “Letture della laicità” dall’associazione Iniziativa laica in collaborazione con Arci Reggio Emilia.

    Ogni anno il calendario si arricchisce con passione, idee e contributi da parte delle associazioni, istituzioni ed enti del territorio, grazie soprattutto al contributo di una comunità attenta e creativa e sensibile sul tema dei diritti e del femminile. Alla Casa delle Storie, venerdì 6 marzo, andrà in scena lo spettacolo teatrale ‘Pane e rose. Storie di pace e libertà’, un racconto dedicato alle donne che sanno che non c’è lotta e giustizia senza bellezza. Ritorna anche quest’anno la rassegna ‘Fragili guerriere’, sabato 16 maggio presso Ghirba_Biosteria della Gabella: un reading e performance di poete, artiste e narratrici. In quell’occasione, Daniela Rossi ed Elisa Pellacani presenteranno il Premio di scrittura di racconti da loro curato e sostenuto dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Parma 2020, nell’ambito della rassegna “Donne che raccontano storie”.

    Non mancheranno gli approfondimenti tematici sui diritti delle donne e sui percorsi di emancipazione, né gli incontri dedicati al tema del lavoro, della conciliazione casa e lavoro e dell’innovazione tecnologica.

    Il calendario, costituito da 62 proposte di associazioni ed istituzioni del territorio di cui 22 proposte dall’Amministrazione comunale, è realizzato con il sostegno di Conad, Coopservice, Confesercenti di Reggio Emilia, Cna Reggio Emilia, Ordine delle professioni Infermieristiche di Reggio Emilia, Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Reggio Emilia e con il contributo dello ‘Studio Dottoressa Maria Paglia’.

    Per informazioni è possibile consultare il sito www.comune.re.it e la pagina facebook del Comune.