venerdì, 19 Aprile 2024
9.1 C
Comune di Sassuolo
HomeEmergenza Coronavirus: a Reggio Emilia già arrivate quasi 2000 domande per i...




Emergenza Coronavirus: a Reggio Emilia già arrivate quasi 2000 domande per i buoni spesa del Comune

La procedura di svolge unicamente on line e c’è tempo fino al 17 aprile per presentarla. Per richiesta informazioni e assistenza ci si può rivolgere all’Urp e ai Poli territoriali solo per telefono o via mail.

Sono quasi duemila le domande pervenute al Comune di Reggio Emilia nella sola mattinata di oggi per ottenere i buoni una-tantum utili per le spese alimentari e per beni di prima necessità, destinati ai cittadini in difficoltà economica a causa dell’emergenza Coronavirus. Dalle 8.30, orario di attivazione della procedura, alle ore 13, sono 660 le domande inoltrate e 1329 le domande registrate e ancora in corso di compilazione on line. Nel corso della mattinata, l’Urp – ufficio relazioni pubbliche del Comune – e i Poli territoriali hanno ricevuto quasi 1200 telefonate e oltre 700 mail relative a chiarimenti rispetto alla compilazione della domande e ai requisiti necessari per accedere ai contributi.

Le richieste possono essere presentate fino al 17 aprile. I fondi stanziati per la città di Reggio Emilia sono pari a 908.218,94 euro.

Riguardo alla notizia pubblicata da alcuni organi di informazione circa persone in coda stamane davanti all’Urp di via Farini, si precisa che si tratta di una quindicina di persone che avevano frainteso le modalità di presentazione delle domande e di richiesta di informazioni. La Polizia locale, per evitare assembramenti, ha chiarito tali modalità e invitato i presenti a rivolgersi agli sportelli tramite telefono o mail. Non è infatti possibile presentarsi direttamente agli sportelli per informazioni.

 

INFORMAZIONI E INOLTRO DELLA DOMANDA – Il modulo per richiedere il contributo è disponibile sul sito del Comune di Reggio Emilia all’indirizzo www.comune.re.it/buonospesacoronavirus e può essere inoltrato solo tramite procedura on line. Per informazioni sui requisisti e per l’assistenza alla compilazione è possibile contattare per telefono o tramite mail l’Urp e gli sportelli dei Poli sociali ai seguenti recapiti. Gli sportelli non ricevono il pubblico. Rispondono al telefono dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. Sul sito sono disponibili due tutorial che aiutano l’utente nella compilazione della domanda on line passo dopo passo.

 

I DESTINATARI Possono richiedere i buoni tutte quelle persone e nuclei famigliari residenti o domiciliati nel comune di Reggio Emilia che, a prescindere dalla situazione reddituale e patrimoniale di partenza, sono state improvvisamente e temporaneamente penalizzate a causa dell’emergenza Covid 19. Avranno diritto al beneficio anche coloro che, anche se non residenti, risultano domiciliati nella nostra città per ragioni di studio o lavoro e che, a causa dell’emergenza sanitaria, non hanno potuto fare rientro nei propri comuni di residenza a causa delle limitazioni negli spostamenti e che si sono trovati in difficoltà economica.

L’assegnazione del contributo sarà fatta privilegiando le persone che hanno subito perdita o azzeramento del reddito in queste settimane: lavoratori precari, giovani partite iva, piccoli imprenditori o commercianti che hanno azzerato gli incassi a causa del blocco delle attività produttive.

La data di presentazione e la tempestività nel presentare la domanda, dunque, non costituiranno criteri per l’assegnazione del contributo.

Vengono individuati come prioritari due profili:

  • Nuclei famigliari che godono esclusivamente di uno o più redditi che hanno perso a seguito dell’emergenza Coronavirus (lavoratori a tempo determinato non confermato, impossibilità di prestazioni occasionali/stagionali o intermittenti etc..);
  • Nuclei famigliari che godono esclusivamente di uno o più redditi derivanti da attività bloccate dai decreti emergenziali (partite iva riconducibili a codice Ateco esclusi dalle attività per decreto).

Possono rientrare tra i destinatari, ma solo secondariamente e compatibilmente alle disponibilità delle risorse economiche:

  • Nuclei monoreddito di lavoratori in cassa integrazione o similare (Fis) che non stanno percependo il contributo poiché sarà erogato successivamente al mese di maggio;
  • Nuclei famigliari o mono-famigliari già in carico ai servizi sociali e/o beneficiari di misure di sostegno alla povertà statali, come ad esempio persone che percepiscono il Reddito di cittadinanza.

I destinatari di questi ultimi due casi potranno essere considerati prioritari a seguito di una valutazione di particolare gravità da parte dei Poli sociali.

Sono invece esclusi dalla concessione del beneficio in tutti i casi i possessori alla data del 31 marzo 2020, a nome proprio o di altro componente del nucleo familiare, di un patrimonio mobiliare (depositi bancari, postali e titoli finanziari etc..) di importo complessivo superiore a 10.000,00 euro.

Possono fare richiesta per i buoni spesa anche coloro che abbiano già fatto richiesta di un’altra misura di sostegno d’emergenza, come ad esempio il bonus per i possessori di partita Iva.

 

IL CONTRIBUTO I buoni, che potranno essere utilizzati in questa fase di emergenza, sono disponibili in sei valori diversi:

  • 100 euro (nucleo monopersonale)
  • 150 euro (nuclei di 2 persone)
  • 200 euro (nuclei di 3 persone)
  • 250 euro (nuclei di 4 persone)
  • 300 euro (nuclei di 5 persone)
  • 400 euro (nuclei di sei o più persone).

 

È possibile richiedere un solo contributo per nucleo famigliare.

I buoni verranno erogati progressivamente, non appena le singole richieste saranno prese in carico dai servizi sociali del Comune, il più velocemente possibile. I contributi verranno inviati ai cittadini e alle famiglie sotto forma di buoni con codice a barre, via email, al fine di soddisfare le esigenze di celerità e di non incentivare gli spostamenti fisici dei cittadini interessati. Chi non possiede un indirizzo di posta elettronica, potrà ritirarli presso gli sportelli dei Poli sociali, anche in questo caso solo e soltanto previo appuntamento.

 

DOVE SPENDERE I BUONI I buoni potranno essere spesi per l’acquisto di generi alimentari o beni di prima necessità presso gli esercizi commerciali di vicinato e della grande distribuzione, indicati in un apposito elenco consultabile a partire da martedì all’indirizzo www.comune.re.it/buonospesacoronavirus.

L’elenco è passibile di aggiornamenti progressivi per tutta la durata dell’erogazione.

I buoni potranno essere utilizzati nei negozi aderenti attraverso la lettura del codice a barre: per spenderli, in fase di pagamento, basterà presentare una copia stampata del codice a barre ricevuto dal Comune oppure mostrare il buono con il codice a barre direttamente dal cellulare.

 

MODALITÀ DI RICHIESTA – Il bando per la presentazione delle domande è aperto a partire dalle ore 8.30 di martedì 7 aprile e fino a venerdì 17 aprile 2020, fino ad esaurimento delle domande.

La richiesta del contributo può essere fatta tramite procedura online, compilando il modulo al seguente indirizzo www.comune.re.it/buonospesacoronavirus. Qualora non si possieda l’identità digitale SPID, una volta compilato, il modulo on line deve essere stampato e firmato con firma autografa e poi rinviato scansionato e corredato da una scansione o fotografia di un documento di identità, in qualsiasi formato (jpeg o pdf), sempre attraverso la procedura on line del sito del Comune.

Non sarà possibile inoltrare istanze al Comune di Reggio Emilia in modalità cartacea e secondo moduli diversi da quello reperibile sul sito del Comune di Reggio Emilia.

Chi non fosse in condizione di compilare l’autocertificazione online, può rivolgersi all’Urp o allo sportello dei Poli sociali, previa preliminare telefonata nella quale verrà fissato un appuntamento con data e ora precise da rispettare per evitare assembramenti di persone.

I Servizi sociali del Comune di Reggio Emilia verificheranno le autocertificazioni pervenute, confrontando i dati disponibili in anagrafica e incrociandoli con il sistema informativo dei servizi sociali. Saranno effettuati controlli a campione delle autocertificazioni, simili a quelli eseguiti sulle dichiarazioni Isee.

 

COME INOLTRARE L’ISTANZA PER CHI GIÀ POSSIEDE IDENTITÀ SPID E COME RICHIEDERE L’IDENTITÀ SPID PER CHI VOLESSE FARNE RICHIESTA – Coloro che possiedono l’identità digitale SPID possono compilare e inoltrare l’istanza in una procedura più veloce e facilitata.

Coloro che invece non possiedono l’identità digitale SPID e in questa occasione vogliono attivarla, possono richiederla su appuntamento presso:

 

  • Ufficio per le relazioni con il Pubblico

via Farini 1 tel. 0522 456660, e-mail comune.informa@comune.re.it – dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30

 

  • Anagrafe di Pieve

Via F.lli Cervi 70 tel. 0522 585958 – da lunedì a sabato 8.15-12 (solo su appuntamento)

 

È possibile richiedere informazioni o assistenza alla compilazione anche presso gli sportelli dei Poli sociali:

 

Polo est

via Giovanni Vecchi 2/A tel. 0522 585488 e-mail sportellosocialepoloest@comune.re.it – dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30

 

Polo ovest

via Fratelli Cervi 70 tel. 0522 585460 e-mail: sportellosocialepoloovest@comune.re.it – dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30

 

Polo nord

via Trento Trieste 11 tel  0522 585401 e-mail: sportellosocialepolonord@comune.re.it – dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30

 

Polo sud

via Mohandas Karamchand Gandhi tel. 0522 585477 e-mail: sportellosocialepolosud@comune.re.it – dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30

 

 

 

Ora in onda:
________________












Ultime notizie