Modena: capi contraffatti sequestrati dalla Finanza in viale Gramsci. Denunciato un marocchino



Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Modena – nell’ambito della quotidiana azione
di controllo del territorio volta al contrasto degli illeciti economico-finanziari – nei giorni scorsi hanno sequestrato scarpe, polo e t-shirt con marchi contraffatti riferiti a note griffes di moda che, stante a quanto appurato dai finanzieri, un intraprendente commerciante tentava di commercializzare al dettaglio mediante una sorta di vendita “porta a porta”, nella zona di viale Gramsci.

Nei guai è finito un cittadino marocchino che si aggirava nella zona alla ricerca di acquirenti
della merce, del valore commerciale di alcune centinaia di euro, che presentava finiture
molto simili agli originali, tali da poter trarre in inganno un occhio non esperto.
I “baschi verdi” della Compagnia Modena, da subito sorpresi dalla modalità con cui la
merce veniva posta in vendita (all’interno di due borsoni poggiati sul manubrio della bicicletta del venditore nordafricano), hanno effettuato specifiche ricerche sulla genuinità dei prodotti, riportanti i noti marchi “Armani”, “Diesel”, “Fred Perry”, “Nike”, “Ralph Lauren” e “Stone Island”, contattando direttamente i responsabili degli uffici legali ed i titolari dei
marchi delle società produttrici dei capi originali.

Da lì a poco le aziende titolari dei contrassegni hanno inconfutabilmente riferito che benché
la merce osservata fosse stata confezionata in modo tale “da trarre in inganno il consumatore medio”, si trattava comunque di prodotti contraffatti.
Immediato, quindi, il sequestro penale dei beni, corrispondenti ad una trentina di pezzi,
nonché la perquisizione dell’abitazione, con contestuale denuncia del cittadino straniero per
il reato di “Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”.
Della vicenda è stata subito informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di
Modena, nella persona del Sostituto Procuratore di turno, dr.ssa Monica Bombana, la
quale ha assunto la direzione delle indagini.

L’operazione si pone in linea di continuità rispetto al piano dei controlli coordinati dalla locale Prefettura e finalizzati alla prevenzione ed al contrasto della criminalità nella zona di Viale Gramsci, del Parco XXI Aprile e nelle aree limitrofe, oggetto di costante monitoraggio da parte di tutte le Forze di Polizia, anche mediante l’impiego delle unità cinofile antidroga delle Fiamme Gialle geminiane.