“La scuola si-cura”. Modena si mobilita. I sindacati della scuola incontrano i parlamentari modenesi



“Stamattina abbiamo incontrato i parlamentari eletti nella circoscrizione di Modena che hanno accettato il nostro invito – spiega una nota di Flc Cgil, Cisl Scuola e Snals/Confsal – per un confronto sulle criticità più urgenti inerenti il mondo della scuola nel nostro territorio e per fare il punto sulle iniziative parlamentari di queste settimane, nell’ambito della mobilitazione sindacale “La Scuola Si-Cura!” promossa dal 10 al 20 maggio dai sindacati Flc/Cgil, Cisl/Scuola, Uil/Scuola Rua, Snals/Confsal. Erano presenti la deputata Giuditta Pini del Partito Democratico, la deputata Stefania Ascari del Movimento Cinque Stelle e la senatrice Maria Laura Mantovani sempre del Movimento Cinque Stelle”.

“Abbiamo posto all’attenzione delle parlamentari presenti, i cinque punti fondamentali di cui stiamo discutendo nelle assemblee con le lavoratrici e i lavoratori di questi giorni e che sono alla base della nostra mobilitazione che si concluderà giovedì 20 maggio con un presidio sotto la Prefettura di Modena: sicurezza, investimenti, edilizia, eliminazione del precariato, contratto e stipendi adeguati per personale docente e ATA.

Uno in particolare l’orizzonte che dovrà interessare l’azione parlamentare, e sui quali le parlamentari hanno fornito maggiori ragguagli: l’opportuna finalizzazione delle tante risorse (32 miliardi di euro) destinate dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) del Governo al comparto Istruzione e Ricerca, anche tramite il coinvolgimento delle forze sindacali.

Questa finalizzazione di risorse dovrà riguardare – obiettivo condiviso dalle parlamentari – la risoluzione degli annosi problemi di sovraffollamento delle aule a causa degli spazi troppo angusti delle scuole italiane, e acuiti dalla pandemia; un migliore sistema di reclutamento dei docenti attraverso una serie di soluzioni che tutelino in primo luogo chi abbia già maturato servizi da precario insieme a un’accelerazione sui concorsi ordinari per i neolaureati; la valorizzazione -economica e professionale – del personale docente e ATA, attraverso un consistente aumento degli stipendi quale fulcro del rinnovo del Contratto Nazionale.

Per quel che riguarda Modena – proseguono Flc Cgil, Cisl Scuola e Snals/Confsal – insieme alla buona iniziativa di ieri del Presidente della Provincia di emanare un bando per reperire ulteriori locali in affitto da adibire ad aule per 7000 alunni, abbiamo fatto presente che l’incontro sugli organici avvenuto ieri presso l’Ufficio Scolastico Provinciale ha evidenziato due specificità locali di cui tenere conto.

La sostanziale conferma degli organici docenti nei numeri dello scorso anno, salvo qualche scostamento/redistribuzione tra ordini di scuola per rispondere alle nuove necessità e la positiva novità di un incremento di posti per il sostegno, a fronte di una netta diminuzione del numero degli iscritti per infanzia, primaria e scuola secondaria di I grado (-337, -878, -176) e di una impennata del numero degli iscritti per la scuola secondaria di II grado (+874).

Le nostre interlocuzioni con esponenti delle istituzioni e della politica – conclude la nota di Claudio Riso segretario Flc Cgil Modena, Antonietta Cozzo segretario Cisl Scuola Modena e
Gianni Fontana, segretario Snals/Confsal Modena – proseguiranno lunedì 17 maggio attraverso un incontro con i consiglieri regionali eletti nella circoscrizione di Modena”.