La Guardia di Finanza di Bologna commemora il Lgt. CS Gianfranco Cortese, tragicamente scomparso nel dicembre 2019



Si è tenuta a Bologna, presso la caserma intitolata alla medaglia d’argento al valor militare “Sottobrigadiere Antonio Vaiani”, sede del Comando Provinciale e del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, una toccante e intima cerimonia in memoria del Lgt. CS Gianfranco Cortese, ispettore già in forza al predetto Nucleo, tragicamente scomparso il 5 dicembre 2019.

Durante l’evento, celebrato presso la sala riunioni del Reparto alla presenza, tra gli altri, dei genitori e del figlio di Gianfranco, il padre Giovanni, anch’egli ispettore del Corpo in congedo, ha voluto ricordare il compianto collega descrivendolo, con profonda commozione, come “figlio amorevole e padre esemplare, un gioiello per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, sempre ben voluto dai colleghi e dai superiori”, rammentando “la sua vita caratterizzata per una forte impronta cristiana”.

Nell’occasione, alla presenza del Comandante Provinciale, Gen. B. Gianluca Filippi, del Comandante del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bologna, Col. t.ST Fabio Ranieri, del Presidente e del Vice Presidente della Sezione ANFI di Imola e, nel rispetto delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19, di una contenuta rappresentanza di colleghi, è stata inaugurata un’opera commemorativa posizionata nella predetta sala, luogo dove si tengono le riunioni più importanti del Nucleo e gli eventi conviviali più intimi.

Il bassorilievo, esemplare unico realizzato dall’artista felsineo Eugenio Lenzi, raffigura il militare, tragicamente scomparso, mentre continua a solcare, in sella alla sua amatissima e inseparabile bici, gli splendidi paesaggi emiliano-romagnoli. L’opera condensa l’essenza della vita e della passione sportiva che ha accompagnato il nostro Gianfranco per tutta la sua carriera e che lo ha visto spegnersi in una fredda giornata di dicembre, durante uno dei tanti allenamenti in bici.

L’iniziativa, fortemente voluta dai numerosi militari che hanno avuto modo di conoscere Gianfranco e apprezzarlo, non è stata però una dolorosa ricorrenza, quanto, piuttosto, la manifestazione di un “bisogno” intenso, sincero e spontaneo, che ha visto gli amici-colleghi sentirsi più vicini a Gianfranco, abbracciandolo idealmente.

Al termine della celebrazione di una Messa in suffragio del Lgt. Cortese, officiata dal Cappellano M.C. Don Daniele Benecchi, il Comandante del Nucleo, Col. t.ST Fabio Ranieri – già legato al papà di Gianfranco per esserne stato 23 anni fa l’ultimo Comandante presso l’allora Tenenza di Imola – ha rivolto, a nome di tutto il personale, parole d’affetto al militare scomparso, uomo la cui vita privata e professionale è sempre stata contraddistinta da umanità, gentilezza d’animo, eleganza e generosità.