Tiziano Borghi, Sindaco di Carpineti, è il nuovo Presidente dell’Unione Appennino



Nell’ultima seduta del Consiglio dell’Unione montana dell’Appennino, è avvenuto il previsto avvicendamento alla presidenza dell’Ente. Con l’ottica del maggior coinvolgimento dei Sindaci dei sette Comuni dell’Unione (Castelnovo Monti, Carpineti, Casina, Toano, Vetto, Ventasso e Villa Minozzo) era stata avviata con la presidenza di Antonio Manari una rotazione annuale del ruolo: al Sindaco di Ventasso succede Tiziano Borghi, dal 2014 Sindaco di Carpineti, che resterà in carica fino a giugno 2022 (il suo mandato da Sindaco di Carpineti invece scadrà nella primavera 2024). Nel suo discorso di ringraziamento, Borghi ha espresso la sua “visione Appenninocentrica” del territorio: “Dobbiamo riuscire a valorizzare al meglio le vocazioni della montagna _afferma Borghi_, per consolidare quelle prospettive di sviluppo sulle quali abbiamo lavorato in questi anni. Nella fascia più bassa, quella che potremmo definire “di cerniera” con alcuni importanti poli produttivi, dovremo favorire l’insediamento di aziende manifatturiere per dare occasioni di lavoro, di permanenza sul territorio come scelta di vita e anche all’arrivo di nuove famiglie, una tendenza di grande importanza a cui abbiamo assistito negli ultimi anni e che va assolutamente rafforzata. Nella fascia “media”, quella di Castelnovo Monti, è molto forte il settore dei servizi, che dovranno essere non solo confermati ma ampliati, con un occhio di riguardo anche a quelli rivolti alle imprese. La fascia del crinale deve sviluppare al meglio la vocazione legata al turismo e alla ricettività, su un arco di 12 mesi: dal turismo “bianco” a quello estivo, senza tralasciare le potenzialità di stagioni come la primavera e l’autunno in cui l’ambiente appenninico si presenta al meglio, e che hanno ampi spazi di crescita”.

Prosegue Borghi: “Il lavoro che porteremo avanti sarà comunque su una base di forte coesione territoriale unitaria della montagna, e in un’ottica di continuità con quanto fatto negli ultimi anni. Punteremo con decisione sulle nuove programmazioni della Strategia Nazionale Aree Interne: ho avuto la possibilità di seguire da vicino il lavoro di Enrico Bini in questo senso, quando lui era Presidente dell’Unione e io Vicepresidente. Il Governo e la Regione hanno messo a disposizione ingenti fondi per i nuovi progetti, dobbiamo essere bravi ad investirli per consolidare i risultati ottenuti in questi anni. Ci sono poi delle priorità sulle quali, come Sindaci, siamo pienamente allineati e fortemente impegnati: lo sviluppo dell’Ospedale Sant’Anna, compresa la riapertura del Punto nascite su cui la Regione si è espressa più volte; la viabilità, con la necessità di mantenere al miglior livello possibile le strade comunali e provinciali; sviluppare le strade di fondovalle che hanno una grande importanza nel collegare rapidamente diverse zone dell’Appennino ai comparti produttivi; sostenere i progetti previsti per migliorare la Statale 63, confermati come strategici anche nell’ambito della recente visita del Presidente Bonaccini e la Giunta della Regione Emilia-Romagna: la razionalizzazione del tratto dal Bocco alla Bettola, il miglioramento del tratto della Pinetina di Vezzano, la manutenzione straordinaria della Galleria del Seminario, l’allargamento della carreggiata nel tratto tra Ardaceda e Cà del Merlo, i collegamento tra la statale e gli assi cittadini, come la bretella di Rivalta”.

Sono state invece confermate le deleghe ai vari Sindaci dell’Unione: a Borghi Ambiente, Pianificazione territoriale, Tutela del Paesaggio; a Stefano Costi, Sindaco di Casina, Agricoltura e Sviluppo Rurale; a Vincenzo Volpi, Sindaco di Toano, Scuola, Formazione, Politiche giovanili e Cultura; ad Antonio Manari, Sindaco del Comune di Ventasso, Bilancio, Turismo, Salute e Sport; ad Aronne Ruffini la delega permanente in sostituzione del Sindaco di Vetto alla Forestazione e Difesa del suolo; a Elio Ivo Sassi, Sindaco di Villa Minozzo, Protezione civile, Volontariato, Sistemi informatici, Attività produttive e Viabilità, Polizia Locale; a Enrico Bini, Sindaco di Castelnovo Monti, Servizi Sociali e Aree Interne.