Avviati il 1 marzo i nuovi siti internet dei Comuni dell’Unione Val d’Enza

Più semplici da utilizzare



Il Sindaco di San Polo Franco Palù, con delega alla digitalizzazione per l’Unione dei Comuni della Val d’Enza

Sono online dal 1 marzo i nuovi siti internet dei Comuni di Bibbiano, Campegine, Canossa, Gattatico, Montecchio, San Polo d’Enza, Sant’Ilario d’Enza e dell’Unione, completamente ristrutturati in linea con le linee guida di accessibilità dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID).

I Comuni di Gattatico e Cavriago, che evavano siti  recentemente rinnovati, hanno comunque partecipato al tavolo di lavoro in un’ottica di omogeneità e visione d’insieme.

I nuovi siti internet sono più semplici da usare, più immediati ed accessibili e la visualizzazione dai dispositivi mobili, come tablet e cellulari, è più gradevole e fruibile.

Il lavoro è stato reso possibile dalla collaborazione di tutte le strutture comunali, coordinate dai Tecnici del Servizio Informatico Associato dell’Unione Alessandra Gigli e Alessandro Costoli, e con il supporto esterno di Michele Vianello, esperto di processi di digitalizzazione.

L’operazione ha consentito di recuperare tutte le informazioni, le notizie e i dati esistenti – una mole veramente imponente visto che tutta l’attività degli Enti è oggi rappresentata nei siti internet –  e di riproporli in una veste del tutto nuova, più chiara, più diretta ed omogenea.

Il Sindaco di San Polo, Franco Palù, con delega alla digitalizzazione per l’Unione, dichiara:

“I siti sono oggi uno strumento centrale per la comunicazione istituzionale, per l’informazione alla comunità e al territorio e soprattutto per l’accesso ai servizi da parte dei cittadini. Oggi si utilizza internet per iscriversi ad un servizio, per pagare le rette, per scaricare un certificato. Avere siti maneggevoli e semplici da utilizzare rappresenta un valore aggiunto molto importante.

I nuovi siti saranno inoltre uno strumento di dialogo con la comunità della Val d’Enza anche nell’ambito del progetto partecipativo Welfare e Agenda digitale, per il quale abbiamo ottenuto un finanziamento dalla Regione e che mira ad un vasto coinvolgimento dei cittadini nei percorsi di digitalizzazione”.