Castelfranco Emilia, Centrale Unica di Committenza operativa anche per diversi Comuni limitrofi



Quando un modello operativo di un’Amministrazione comunale funziona evidentemente bene, non solo può diventare esportabile, ma addirittura può andare a supporto diretto anche di altre realtà non strettamente legate ai propri confini territoriali. E’ quello che si può dire per la Centrale Unica di Committenza di Castelfranco Emilia che ha stretto una partnership operativa istituendo una Centrale Unica di Committenza per l’esercizio associato delle funzioni.

Il Comune capofila individuato per delega nella Convenzione tra enti siglata a marzo è proprio il Comune di Castelfranco Emilia che, allargando il proprio raggio di azione, successivamente ha siglato ulteriori accordi con altri 7 enti. A seguito della sua costituzione, la CUC di Castelfranco Emilia ha infatti ricevuto alcune richieste di sottoscrizione di Accordi, ai sensi dell’art. 15 della L. 241/1990, per le attività relative allo svolgimento di procedure di gara a favore di Comuni limitrofi. Al momento sono già stati sottoscritti quattro accordi e ce ne sono altri tre in corso di definizione.

“Non possiamo che definirci più che soddisfatti per queste novità che si stanno concretizzando, anche con una certa rapidità – dichiara l’Assessore alla Centrale unica di Committenza Leonardo Pastore rivolgendo subito il suo – plauso a tutto il personale di questo importante settore della nostra Amministrazione che, da tempi non sospetti, si sta distinguendo sia in termini qualitativi, che quantitativi, anche sotto il profilo della massima efficienza e ottimizzazione del timing per l’espletamento delle pratiche. E i numeri sono lì a confermarlo: la CUC di Castelfranco Emilia nel 2020 e 2021 ha gestito procedure di gara per tutti i settori del Comune per complessivi Euro 15.500.000, sono state completate 20 procedure di gara, con zero ricorsi, ricorrendo prevalentemente a procedure aperte, oltre a quelle negoziate e ai bandi per concessioni. Tutte procedure, è bene ricordarlo, svolte esclusivamente in modalità telematica con l’utilizzo delle piattaforme Sater e MEPA di Consip s.p.a. Cifre ottime anche per il 2022 dove, in questo caso unendo anche il Comune di San Cesario e senza contare i Comuni limitrofi che usufruiranno di questo servizio, la CUC dovrebbe avviare e concludere 35 procedure di gara per 43 milioni di euro, oltre a quelle eventualmente derivanti da Bandi PNRR. Senza mai dimenticare – ha concluso – che oltre alle economie di scala derivanti da queste ottimizzazioni, l’esternalizzazione di questo servizio a beneficio di altri Comuni genererà per la nostra Amministrazione un introito di circa 40mila euro che sarà interamente reinvestito per rafforzare ulteriormente la macchina comunale”.

La CUC di Castelfranco Emilia è in possesso di tutti i requisiti tecnici e organizzativi previsti dalla normativa, che le consentono di essere iscritta all’AUSA Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti qualificate istituita presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione.

La Convenzione sottoscritta dai due Enti soddisfa le seguenti necessità:

 

·         opportunità, in relazione al rapporto tra sforzo amministrativo richiesto per la gestione di complesse procedure di gara e risorse umane effettivamente disponibili;

·         specializzazione, competenza e aggiornamento: il susseguirsi di modifiche ed integrazioni normative richiede un Ufficio (CUC) costantemente impegnato in formazione e apprendimento per rispondere in maniera efficiente e puntuale alla richieste avanzate dai diversi settori e servizi dell’ente;

·         contenimento della corruzione;

·         rispondenza ai principi di efficienza, efficacia ed economicità;

·         semplificazione, razionalizzazione e accelerazione dell’azione amministrativa che porti anche ad approfondimenti puntuali, utili anche alle procedure di altri settori;

·         miglioramento della qualità dell’azione dell’Ente in termini di competenza merceologica, di applicazione degli istituti economico-giuridici, di uniformazione delle procedure;

·         produrre risparmi di spesa, realizzando economie di scala a beneficio di entrambi gli enti anche facendo gare unificate.

 

Inoltre, i due Enti hanno provveduto al convenzionamento in previsione di eventuali finanziamenti relativi ai Bandi PNRR per i quali sono stati avanzati svariati progetti: la normativa, infatti, prevede che le procedure di gara relative all’utilizzo dei fondi e alla realizzazione dei progetti finanziati,  siano svolte da una Centrale Unica di Committenza.