Reggio Emilia: pretende di essere accompagnato a Castelvetro Piacentino senza pagare la corsa del taxi



Nel primo pomeriggio di ieri, le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna Occidentale hanno individuato in via Turri un 31enne destinatario di ordinanza di esecuzione di pene concorrenti, revoca del decreto di sospensione di ordine per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo emesso lo scorso 28 febbraio dal Tribunale di Modena, Ufficio Esecuzioni Penali. Il soggetto, quindi, è stato condotto in Questura, sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici e successivamente tradotto presso la locale Casa Circondariale.

La scorsa notte intorno alle 2:00 due pattuglie della Volante sono intervenute in piazzale Marconi per una persona molesta nei confronti di un tassista. Sul posto il richiedente riferiva che un uomo era entrato all’interno del suo taxi pretendendo di essere accompagnato a Castelvetro Piacentino (PC) senza pagare la corsa e rifiutando di uscire dal veicolo. All’arrivo della Volante l’uomo acconsentiva a scendere dalla vettura ma rifiutava di fornire le proprie generalità rispondendo testualmente “Io non vi dico un c….o, non me ne frega un c…o di chi siete”. Il soggetto veniva accompagnato presso gli uffici della Questura per l’identificazione. Al termine dei necessari accertamenti l’uomo, un 62enne residente a Castelvetro Piacentino (PC), veniva deferito in stato di libertà per l’ipotesi di reato di rifiuto di fornire le proprie generalità ai sensi dell’art. 651 c.p.