Incentivare le attività commerciali assicurando posti auto e una serie di iniziative per rendere più attrattivo il centro storico. Sono queste alcune delle proposte che Confesercenti Area Nord, pur nell’ambito di un contesto che evidenzia rilevanti aspetti di crisi, vuole portare all’attenzione dell’amministrazione comunale di Finale Emilia. Bega, Direttore Confesercenti Area Nord: “Occorre definire un protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale, le associazioni di categoria, il comitato dei commercianti e la pro-loco per fare sistema adeguando l’offerta commerciale e l’accoglienza dell’area del centro storico”.
Una serie di proposte, quelle di Confesercenti Area Nord, per incentivare il commercio del comune della bassa, rendendolo più attrattivo e frequentato, con una programmazione annuale di eventi e iniziative e una viabilità che assicuri un accesso facilitato in paese.
“Si deve innanzitutto – spiega Mauro Bega, Direttore Confesercenti Area Nord – accrescere l’attrattività commerciale e di servizi del centro analizzando la tipologia dell’offerta già presente, poi è necessario aumentare l’accessibilità mediante l’individuazione di nuovi spazi di parcheggio auto assieme ad una ridefinizione degli attuali orari di sosta e di un maggiore controllo sul rispetto degli stessi. Inoltre, si deve altresì qualificare l’immagine delle attività, sia con mezzi di comunicazione che di promozione, favorendo comunque anche iniziative dei singoli operatori in qualità di promotori della propria attività, ad esempio attraverso la modifiche degli orari di apertura, della giornata di chiusura e con l’organizzazione di eventi propri”.
Per fare ciò, Confesercenti Area Nord chiede che vengano messe in campo azioni per incentivare al meglio il commercio: “Si devono promuovere iniziative ricreative, enogastronomiche e culturali da calendarizzare anno per anno e da comunicare periodicamente attraverso newsletter, canali social e sito del comune”.
“Inoltre, per arrivare ad avere un centro storico e un paese ricco di attività diversificate fra loro – continua Bega – e con offerta di qualità è necessario creare dei percorsi formativi specifici proprio per elevare la qualità del servizio offerto dagli esercenti del commercio e dell’artigianato. Inoltre, l’amministrazione comunale, attraverso contributi ad hoc, potrebbe favorire il sorgere di nuove iniziative imprenditoriali che intendono aprire in centro. E’ necessario anche verificare l’opportunità di un piano di MKT urbano, ricorrendo alle strutture dei Centri di Assistenza Tecnica delle associazioni, con lo scopo di analizzare i punti di forza e di debolezza della rete commerciale di Finale Emilia per formulare proposte e progetti”.
“Le iniziative sopra descritte devono andare avanti di pari passo con l’indispensabile termine nei tempi più brevi della viabilità in entrata dal Pontevecchio e i lavori di rifacimento di Piazza Garibaldi. Due opere che stanno mettendo in grave sofferenza la rete commerciale di Finale” conclude Bega.