Modena, per il mese dell’Europa “Quaderni balcanici” e volontariato



Nuovi appuntamenti nel programma di iniziative e incontri promossi dal Comune e dal Centro Europe Direct di Modena in occasione della Giornata dell’Europa che prosegue fino alla fine di maggio.

Martedì 16 maggio, in Galleria Europa, alle 18.30, sarà presentato il volume “Quaderni balcanici” (InfinitiMondi 2023) dedicato alla memoria del professor Francesco Maria Feltri. Il volume, pubblicato a cura dell’Istituto storico di Modena in collaborazione con il Centro Europe Direct e il contributo di una classe di ex studenti del professore al Guarini, nasce da un viaggio di formazione per docenti nella ex Yugoslavia, organizzato nel 2018 dall’Istituto storico con Cgil Emilia Romagna e Nexus. Un gruppo di docenti, del quale il professor Feltri è stato uno dei più fervidi animatori, decise di tradurre l’esperienza in una proposta didattica per gli insegnanti e gli studenti interessati ad approfondire la complessa storia dell’area balcanica in una prospettiva di lungo periodo. Lo stesso Feltri, scomparso improvvisamente il 26 aprile 2021, scrisse la maggior parte del testo che fu poi condiviso con gli altri componenti del gruppo e che è stato la base per il volume.
Alla presentazione partecipano l’assessore alla Cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi, la professoressa Sandra Tassi, moglie del professore, e il nipote Stefano Feltri, la direttrice dell’Istituto storico Metella Montanari.
Mercoledì 17 maggio, i viaggi etici e i progetti di volontariato overseas sono al centro dell’appuntamento online in programma dalle 17 alle 18 sui canali Youtube e Facebook di Europe Direct Modena e Città di Modena nel quale Elena massari, della ong italo-inglese Volunteer in the world racconterà esperienze di formazione e volontariato all’estero proposte dalla sua organizzazione.
E venerdì 19 maggio, alle 9 e alle 11, nell’ambito di “Play-Festival del gioco” a ModenaFiere, in collaborazione con il Centro Europe Direct, sarà presentato il gioco “Summit 2030” che affronta la complessità del mondo contemporaneo tenendo conto dei diversi ruoli degli attori coinvolti nella realizzazione dell’agenda 2030 e delle sfide per raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile. Il gioco è stato ideato dal Comune di Modena e sviluppato in collaborazione con i ludologi Andrea Ligabue, Giorgio Gandolfi e Matteo Bisanti.