Nuovo insediamento produttivo nella zona artigianale Venturina di Castelfranco dalla forte vocazione Green



L’Amministrazione comunale ha approvato il piano per l’insediamento nella zona artigianale Venturina di Castelfranco Emilia di un nuovo capannone in un’area produttiva che già da circa tre decenni è destinata a un tale utilizzo.

Un intervento che certamente presterà la massima attenzione alla sua sostenibilità complessiva, anche alla luce di una maggiore sensibilità per le tematiche ambientali che si è raggiunta nel corso degli ultimi anni.

Per procedere ai lavori si farà ricorso alla Bioedilizia, per preservare l’ambiente circostante. Nello specifico oltre a sistemi e impianti che sfruttano energie pulite e materiali green, è prevista l’immissione di “verde” per mitigare l’impatto generale dell’opera e di soluzioni per mitigare l’impatto acustico verso le aree circostanti.

Un ultimo tassello, molto importante, riguarda anche il tema della mobilità sostenibile, con la realizzazione di un nuovo tracciato ciclopedonale di circa 4 km, che metterà in collegamento la zona Venturina con la frazione della Cavazzona e con quella di Manzolino .

“Questi sono tutti elementi distintivi di come questa amministrazione comunale stia cercando il massimo equilibrio tra sviluppo e sostenibilità, realizzando opere importanti da cui tutta la cittadinanza può trarre un vantaggio. E’ evidente anche l’importanza sociale di un intervento di questo tipo, in quanto il nuovo comparto permetterà di dare lavoro a oltre 100 persone. Anche su questo versante prosegue così un percorso già avviato quattro anni fa per realizzare nuovi posti di lavoro, ma anche per rendere Castelfranco Emilia un centro in grado di attrarre capitali che possono migliorare e dare sviluppo al territorio” – ha commentato il Sindaco Giovanni Gargano.

“Tengo a precisare – continua Gargano – che dando il via libera a questi lavori abbiamo finalizzato un terreno già destinato molti anni fa a tal fine e che, come ho dichiarato in consiglio comunale, la nuova costruzione non presenterà alcun elemento di altezza maggiore ai 15 metri, in linea con gli edifici dell’area circostante”.

“Sempre riguardo al tema ambientale, molto sentito da parte della nostra amministrazione, voglio ricordare – conclude il Sindaco Gargano – che già per effetto della nuova legge urbanistica regionale e per il mancato accoglimento di numerose proposte di accordi operativi non saranno urbanizzati circa due milioni di mq di terreni che resteranno agricoli. Più di recente infine l’Amministrazione ha anche proposto di attuare la conversione di vecchi ruderi di campagna in ulteriori spazi agricoli”.