La scuola riparte: al via l’orario invernale Tper, attivi nuovi potenziamenti

Confermate le risorse aggiuntive stanziate lo scorso anno. Come ogni anno le prime settimane saranno le più complicate in attesa degli orari definitivi delle scuole



Come di consueto in parallelo con la ripresa dell’anno scolastico, venerdì prossimo entra in vigore l’orario “invernale” dei bus Tper, caratterizzato da servizi a massimo regime su tuta la rete. Per Tper la ripartenza di settembre rappresenta anche l’inizio dell’anno operativo: sia sul piano dei servizi che su quello delle vendite; la gran parte degli abbonamenti, infatti, viene sottoscritta e rinnovata proprio a settembre-ottobre. Ma soprattutto è il momento in cui si concretizza il lavoro fatto nel corso dell’estate: una pianificazione di automezzi, orari, turni di personale e delle necessarie “armonizzazioni” che un servizio di rete comporta in dialogo con le istituzioni scolastiche.

La modulazione del servizio, infatti, avviene sempre con un’interlocuzione allargata che coinvolge, scuole agenzia SRM ed enti locali (comune e/o città metropolitana) che insieme valutano fabbisogni operativi ed economici.

In questa fase i singoli istituti contattano l’azienda (o vengono contattati se si verificano delle difformità rispetto ai dati comunicati durante l’estate agli enti locali), per allineare il più possibile la domanda e l’offerta di trasporto pubblico.

Giova come ogni anno sottolineare che il lavoro di pianificazione avviene sulla base delle esigenze scolastiche “a regime”, cioè quando entreranno in vigore gli orari definitivi. Le prime settimana e sono invece sempre le più critiche per il massiccio ricorso da parte del mondo della scuola ad orari provvisori che spesso non sono allineati con la rete della mobilità pubblica. Nelle prime settimane di scuole Tper mette dunque in campo un certo numero di mezzi di riserva per intervenire al bisogno sulle situazioni più disallineate.

 

Ulteriori rafforzamenti messi in campo nel Bacino di Bologna

Nel bacino metropolitano di Bologna, grazie a risorse messe a disposizione dall’Agenzia per la mobilità SRM e sulla base di esigenze verificate, dal 15 settembre saranno attivate delle corse aggiuntive in ambito urbano ed extraurbano:

  • sulla linea 184 che serve l’Istituto Rosa Luxemburg sono state aggiunte alcune corse per l’ingresso e le due uscite delle 13 e 14 per il nuovo indirizzo di studi del liceo di Scienze Umane
  • sulla linea 903 raddoppia stabilmente la corsa delle 14.09 da San Lazzaro a Rastignano che serve gli istituti Majorana e Mattei;
  • sulla linea 918 vengono inserite corse bis fra San Lazzaro e Castel de Britti/Mercatale per l’ingresso e le due uscite dell’istituto di formazione professionale di Castel de’ Britti che ha registrato un deciso aumento di utenza scolastica
  • sulla linea 161 sono state inserite delle corse aggiuntive per l’ingresso del mattino e sui due orari di uscita in considerazione dell’incremento degli studenti verificatosi per il trasferimento nella sede di via Ascari dell’Istituto Ghini.

inoltre

  • con finanziamento dell’agenzia della mobilità di Modena AMO la linea extraurbana 531 che collega San Giovanni in Persiceto con Castelfranco al servizio degli studenti che si recano all’istituto Spallanzani, vede implementato il percorso transitando anche da  Manzolino, dove lo Spallanzani ha aperto una sede distaccata
  • con finanziamento del Comune di Camugnano,  è stata aggiunta una corsa al mattino sulla linea 808 da Camugnano a Riola, utile per ridurre il tempo di viaggio degli studenti che si recano a Porretta.

 

Gli ultimi due anni, sia le rilevazioni di Tper, sia i dati a disposizioni degli enti sulle iscrizioni, hanno evidenziato un aumento della popolazione studentesca. A questo si somma l’effetto della campagna di promozione del tpl promossa dalla Regione con l’iniziativa Salta Su che garantisce la gratuità anche ai giovani studenti fino a 19 anni con un ISEE familiare inferiore ai 30.000 euro.

Anche a fronte di questi elementi, lo scorso anno la Regione Emilia-Romagna ha finanziato, per il bacino bolognese, un aumento di circa 150.000 chilometri con un incremento di fondi per 500.000 euro che sono stati confermati in maniera stabile anche per quest’anno.

 

L’impegno quotidiano di Tper

Ogni giorno addetti all’esercizio e verificatori di Tper monitoreranno le corse e soprattutto per rilevare eventuali criticità, in modo da poter intervenire per ricalibrare i servizi secondo necessità anche attraverso riserve di personale e di ulteriori bus a disposizione.

Con il coordinamento della Sala Operativa, circa 100 persone saranno impegnate su strada e in centrale a coadiuvare il lavoro dei conducenti.

Il monitoraggio del servizio è un’azione particolarmente importante che Tper svolge con attenzione per ridurre al minimo gli inevitabili inconvenienti che si vengono a creare durante le prime settimane dell’anno scolastico, dovuti soprattutto agli orari provvisori delle lezioni e alla forte variabilità di entrate e uscite anche di giorno in giorno, casi riscontrabili ogni anno e ai quali si pone attenzione per affinare una migliore taratura dei servizi; anche per queste evenienze è sempre utilissima la continua interlocuzione tra gli uffici che si occupano della programmazione dei servizi e gli Istituti scolastici.

 

Necessaria la collaborazione di tutti

Come ogni anno, sarà necessaria la massima collaborazione dell’utenza perché soprattutto nelle prime settimane è inevitabile una fase di messa a regime del sistema.

Come già detto, infatti, ad ogni ripartenza, infatti, il mondo della scuola mette in campo orari provvisori per introdurre gradualità e consentire un avvio più “morbido” e per rispondere a possibili vuoti di organico del corpo docente.

Ovviamente la programmazione delle corse, però, avviene sulla base di quelli che saranno gli orari definitivi. Impossibile, del resto, sarebbe tenere conto di calendari provvisori che spesso si modificano di giorno in giorno. Anche per questo la raccomandazione dell’azienda è la medesima di sempre: occorre mettere in campo una buona dose di pazienza e giocare, ove possibile, d’anticipo, almeno sino a quando il sistema scolastico non sarà a pieni giri e gli orari delle scuole e quelli del trasporto pubblico si incroceranno come da programma. Anche a quel punto, però, potranno ancora essere apportati ulteriori piccoli correttivi in corso d’opera.

Altro suggerimento utile che Tper dà agli studenti è l’invito ad un uso più consapevole dei bus quando sono presenti in contemporanea – o comunque in rapida successione – molti mezzi disponibili, sui quali è determinante equilibrare il carico per un viaggio più confortevole per tutti.