Nuova impresa del 67enne Gaetano Laberenti che corre 330 Km in 132 ore



Gaetano Laberenti, per la seconda volta, chiude il Tor des Géants, la ciclopica gara di endurance trail di 330 chilometri, per 24mila metri di dislivello positivo, con partenza (e arrivo) da Courmayer. Una competizione in cui tutto può succedere e in cui tutto può cambiare perché si svolge in tante ore, o meglio, giorni: il tempo massimo è di 150 ore. Tano, come è conosciuto ai piu’, dopo il successo dell’edizione del 2022 ha ripetuto l’esperienza e nonostante il dato anagrafico dica che ha un anno in piu’ lui, a 67 anni, è riuscito non solo a chiudere la difficile competizione di endurance trail ma anche a migliorare i tempi: 132:50:00 ore quest’anno a fronte delle 137:30:21 ore dell’anno scorso.

Una competizione quella del Tor Des Giants dove anche i concorrenti più rodati possono cedere, avere qualche tentennamento. Così era accaduto nel 2021 quando Tano si ritirò dopo aver corso 146 km in oltre 51 ore. Non ha mollato e nel 2022 si è presentato ai nastri di partenza chiudendo la gara dopo aver corso 330 km in 137 ore con la competizione che subito dopo era stata sospesa per le averse condizioni meteo. Voleva migliorare il tempo ed è riuscito nell’impresa chiudendo l’edizione 2023 in 132 ore di corsa. Per riuscire nell’ennesima impresa ha svolto una durissima preparazione non solo nei monti dell’appennino reggiano, che ha percorso giorno e notte in maniera ininterrotta macinando chilometri e preparando il fisico all’impresa, ma anche partecipando a dure competizioni quali ad esempio l’Ultra Trail Gran Sasso una gara di 108 km con un dislivello positivo di 7.00 metri che ha concluso piazzandosi 9° in classifica generale e 1° di categoria.

La mattina di domenica 10 settembre 2023 si è presentato ai nastri di partenza facendo parte dei 1100 “giganti” iscritti al Tor de Geants (iscrizioni a numero chiuso e solo con il possesso di precisi requisiti). È partito da Courmayeur il “viaggio” del Tor des Géants di Tano lungo le Alte Vie 1 e 2 della Valle d’Aosta attraverso sentieri, colli, rifugi, i quattro 4000, il Parco Nazionale Gran Paradiso e quello Regionale del Mont Avic, e tutte le emozioni della vita di montagna. Quella di Tano è stata quindi una sfida con sé stesso: è riuscito a vincerla alle ore 22.50 di ieri notte quando l’atleta scandianese dopo 132 ore ha tagliato il traguardo tra il tripudio dei suoi amici e sostenitori che in live, chi con gli smartphone e chi con il computer, seguivano passo per passo Tano. Alla fine l’atleta scandianese si è posizionato 314° su 1.100 partecipanti (359° nel 2022) della classifica generale e 7° su 94 partecipanti della categoria V3 (dai 60 ai 69 anni) (13° nel 2022). Quest’anno l’entusiasmo dei suoi sostenitori è stato manifestato anche via social grazie alla pagina Instagram “Il Tor di Tano” appositamente realizzata dai suoi sostenitori.