Rubiera: il 30 settembre e il 1° ottobre le due giornate finali di “Bloom. La riserva del teatro”



Il 30 settembre e 1° ottobre, giunge a conclusione la seconda edizione di “Bloom. La riserva del teatro”, un percorso di ricerca, incontro e immaginazione per artisti e cittadini, un progetto della Corte Ospitale e Giuliana Musso.

L’esito finale di questi mesi di lavoro di cittadini e artisti sarà una festa: due giorni di spettacoli, laboratori, visite guidate, per grandi e piccini, tra La Corte Ospitale e la riserva delle casse di espansione del fiume Secchia.

Nato nel 2021, in pieno tempo pandemico, da un bisogno di creare occasioni di incontro e dialogo, Bloom si propone di costruire le basi di una comunità coesa, che ha tra le sue caratteristiche la relazione fondante e generativa tra artisti e cittadini e il ruolo politico del teatro come veicolo di pratiche democratiche di pensiero e partecipazione.

 

L’edizione di Bloom 2023 fa del parallelismo tra arte e natura il luogo fisico e simbolico in cui far germogliare un nuovo processo creativo e comunitario: grazie alla collaborazione con l’Ente Parchi Emilia Centrale abbiamo indagato la Riserva naturale delle casse di espansione del fiume Secchia.

30 cittadini, guidati dagli input di Giuliana Musso, hanno esplorato Rubiera, il suo territorio e la Riserva naturale con curiosità, passione e cura, intervistando testimoni e raccogliendo storie su questo luogo, la comunità che lo frequenta e la storia che lo ha reso ciò che è oggi.

Poi sono arrivati gli allievi, 15 giovani neodiplomati delle scuole d’arte drammatica o giovani professionisti, arrivati a Rubiera da ogni parte d’Italia. Assetati, fiduciosi, gentili, pazienti, concentrati, a volte spaesati, sempre capaci di sorprendersi, cha hanno preso parte al corso di alta formazione con Giuliana Musso, raccogliendo il testimone dai cittadini, a cui è stata affidata la ricerca, incontrandoli, e facendosi consegnare le loro storie, la loro ricerca appassionata.

Si parte sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, dalle ore 15.30 alle 17.30 con due laboratori per bambini.

LE EMOZIONI del FUORI Laboratorio di Outdoor Education, per bambini tra i 3 e i 6 anni, esplorazioni sensoriali e corporee dell’ambiente naturale.

BIOBLITZ: Esploratori per un giorno! Laboratorio sulla Biodiversità, per bambini tra gli 7 e gli 11 anni: una indagine scientifica e naturalistica. I bambini, grazie all’ausilio di Tablet e App di riconoscimento, scopriranno i vari bioindicatori per dare una valutazione finale del grado di naturalità del territorio: macro-invertebrati del terreno e dell’acqua, avifauna, produttori primari (flora arbustiva ed erbacea), licheni, ecc.

Alle ore 15.30, visita guidata alle casse di espansione del fiume Secchia, aperta a tutti, che inizierà e terminerà nel chiostro dei Corte Ospitale, e che si consiglia in particolare a chi non è mai stato nella riserva. Al termine della visita, alle ore 18, in Corte Ospitale, aperitivo con artisti e cittadini di Bloom. Ed alle ore 18.30, lo spettacolo di fine corso con gli allievi di Bloom, VIENE PRIMA L’ACQUA O LA TERRA? Scintille di drammaturgie attorno al tema di un fiume, un paese, un ostello per pellegrini e una riserva naturale. Un incontro tra artisti e cittadini, a cura di Giuliana Musso, con la collaborazione di Francesco Fassone.

C’è un paese che è nato all’incrocio tra una strada ed un fiume. La strada ha 2210 anni, il fiume non sappiamo quanti anni abbia. La strada corre obliqua da sud-est a nord-ovest anche se nella percezione degli emiliani lei è diritta e sono i punti cardinali ad essere storti. Il fiume scorre giù dagli appennini e scende verso nord. Anche questo sembra un fatto strano. La terra intorno al fiume è fatta di sassi e ghiaia. Anche il paese è fatto di sassi e ghiaia, anche i suoi tetti, le strade e i ponti. Bisogna fare molta attenzione: se il fiume volesse, se uscisse dagli argini, potrebbe andare a riprendersi tutti i suoi sassi. Una volta, prima dei ponti, il fiume si superava con le barche e i viaggi si misuravano a piedi o a cavallo, in giorni o settimane. Le stazioni di sosta erano ostelli per pellegrini. Tra il ponte di barche e il paese fu costruito un posto strano che sembrava un convento ma non era un convento era una stazione di sosta, un ostello per pellegrini. Chi vi bussava trovava un letto, un pasto e protezione. Oggi tra il paese e il fiume c’è ancora il vecchio ostello ma c’è anche un’altra stazione di sosta: è una riserva naturale. Una riserva naturale che però non è naturale: l’hanno fatta gli uomini del paese scavando la terra per fare posto all’acqua. Anche questo è un fatto strano.

Solo nella giornata di domenica 1 ottobre, alle ore 10, TUTTI IN SELLA! Biciclettata per bambini e famiglie alla scoperta della Riserva naturale Cassa di Espansione del Fiume Secchia

In caso di maltempo gli eventi all’aperto non si terranno. Resta confermato lo spettacolo in Corte Ospitale.

Tutti gli eventi sono gratuiti con prenotazione. Informazioni e programma completo www.corteospitale.org, tel. 0522621133.