Educare alla legalità, a Formigine sei progetti su: diritto di voto, bullismo, contrasto alle mafie, democrazia



Promuovere iniziative di legalità nelle scuole riveste un ruolo prioritario nel rafforzamento della democrazia locale. Educare gli studenti ai principi fondamentali della legalità non solo contribuisce a formare cittadini responsabili, ma anche a costruire una società più giusta e inclusiva. Inoltre, la piena comprensione dei valori democratici incoraggia la partecipazione attiva e consapevole dei giovani nella vita civica e politica di una comunità.

Per l’anno scolastico 2023/2024, sono sei i progetti che, a partire dal secondo quadrimestre, verranno realizzati all’interno degli istituti scolastici per promuovere questi valori. I percorsi, finanziati dal Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero dell’Istruzione e il Ministero dell’Economia e delle Finanze per circa 11.500 euro, sono stati proposti da diverse associazioni del territorio.

Presso le scuole secondarie di primo grado, l’Istituto Storico di Modena organizza “Sub-frangere: il diritto di voto in prospettiva storica”, progetto per stimolare una riflessione sul diritto di voto, tema tornato caldo quest’anno anche a seguito del successo del film di Paola Cortellesi. Sempre insieme agli studenti delle scuole medie, Helpis Onlus porterà avanti il percorso “#NoCyberBully”, progetto di prevenzione e sensibilizzazione sul tema del bullismo e del cyberbullismo con l’obiettivo di far emergere il sommerso e pianificare una strategia di intervento per contrastare il fenomeno. Ultimo progetto destinato alle scuole secondarie di primo grado è “La tua Città”. Organizzato dall’Associazione TILT, il percorso mira a far scoprire i luoghi della propria città dedicati a persone che si sono battute per la legalità toccando con mano gli effetti della criminalità organizzata.

Per i bambini delle scuole primarie, l’Associazione Libera organizza “Falcone e Borsellino paladini della giustizia”, progetto in cui gli alunni incontreranno l’autore dell’omonimo libro Francesco D’Adamo al fine di conoscere la storia dei due grandi magistrati che hanno dedicato la loro vita a combattere contro la mafia. “Diventiamo Cittadini” è poi il laboratorio proposto dall’Associazione Avviso Pubblico che prevede la realizzazione di una mini rassegna di cortometraggi che permetteranno agli studenti di conoscere alcuni episodi della storia recente del paese e di approfondire e riflettere sulla legalità. Infine, l’Associazione Te-La Teatro Laboratorio organizza due progetti, uno dedicato alle scuole primarie e uno al target degli adolescenti.

Insieme ai bambini delle elementari è in programma “Il governo dei bottoni”, percorso volto a favorire la conoscenza del modello organizzativo di una società democratica; mentre agli adolescenti è dedicata “Soundform”, attività che comprende allenamenti di parkour e ultimate frisbee, giocoleria, street art, musica e animazione e che sarà messa in piedi anche grazie al supporto di altri soggetti che lavorano a stretto contatto con le realtà giovanili del territorio.