Sassuolo si scalda per le prossime amministrative



Sulla stampa locale si è letto di primi movimenti politici in vista delle prossime amministrative che nel 2024 porteranno al voto 3700 comuni, tra i quali anche Sassuolo. L’occasione per dare il via al tutto è stata la conferenza stampa di fine anno in seguito dell’approvazione dell’ultimo bilancio, voluta dal PD di Sassuolo.

Presso la sala matrimoni del Municipio hanno preso la parola, Mimma Savigni (ex vicesindaco per la Giunta Pistoni) che non pochi indicano come potenziale prossima candidata, Serena Lenzotti e Matteo Mesini. Si presenta con più ombre che luci il bilancio comunale approvato dalla maggioranza del Sindaco Menani , stando all’analisi che ne hanno fatto i tre esponenti del centrosinstra cittadino.

Lamentando tra le altre cose, una certa immobilità sui temi più vicini alle politiche per la famiglia, tra queste i “nidi gratis” utile misura di sostegno alle giovani coppie secondo il PD sassolese, esattamente come già sta avvenendo in altri comuni.

Scarsa attenzione ai giovani e al loro bisogno aggregativo già messo a dura prova del biennio di pandemia alle spalle, tra le critiche, nemmeno troppo velate, su mancate promesse come l’inaugurazione della nuova Casa Serena (inizialmente attesa per il 2022).

Un Partito Democratico che definisce Sassuolo una Città meno sicura, più sporca e dove alcune criticità legate a soluzioni di mobilità e parcheggio ancora in attesa di soluzione, delineerebbero una mancanza di programmazione efficace da parte dell’attuale Amministrazione.

Sempre in tema di prossima tornata elettorale cittadina, ha preso la parola per mezzo stampa anche un altro protagonista delle scorse elezioni. Francesco Macchioni già candidato sindaco nel 2019 a capo di una lista civica, che si ripropone anche per l’appuntamento del 2024.

La lista “Macchioni” si è detta per bocca del suo principale esponente, fin da ora disposta a un dialogo collaborativo con altre realtà civiche che si riconoscono nell’area del centrodestra. Non fa sconti Macchioni almeno a giudicare da quanto apparso sulla stampa locale, in cui dichiara che il nome del candidato unico del centro destra ancora non c’è (questo è comprensibile per il momento) ma non troppo velatamente dichiara anche che in Città, serpeggi una certo scetticismo nei confronti dell’attuale Sindaco e della sua gestione.

La chiusura per questo tipo di pezzo è quasi sempre la stessa o d’obbligo, se sono rose fioriranno o se preferite, staremo a vedere.

(Claudio Corrado)