Potenziamento del Trasporto Pubblico Locale, accordo tra Comune di Bologna, Srm, Tper e organizzazioni sindacali



È stato firmato nella serata di ieri, mercoledì 24 gennaio a Palazzo d’Accursio, l’accordo per il potenziamento del Trasporto Pubblico Locale tra Comune di Bologna, Srm, Tper e le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit- Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Fna.

Obiettivo principale dell’accordo è arrivare ad un piano organico e adattivo che dia regolarità e flessibilità al servizio e che sappia reagire alle criticità legate alla Torre Garisenda e ai tanti cantieri in corso e previsti nei prossimi mesi ed anni, a partire da quello del tram.

Gli interventi riguarderanno anche l’acquisizione di nuovi mezzi (un centinaio di mezzi in più da qui a fine 2024) e nuove assunzioni (150 nel 2024 dopo le 140 del 2023) che garantiranno il potenziamento dell’offerta. A fronte di ciò l’Amministrazione comunale e Srm si impegnano a reperire la necessaria integrazione delle risorse, per dare piena attuazione a quanto concordato in sede aziendale il 23 gennaio 2024.

Già a partire da febbraio 2024 si metterà in campo un’azione diversificata, che prevede interventi di breve e medio-lungo periodo, per migliorare l’efficienza del trasporto pubblico locale, lavorando in particolare su:

  • introduzione di nuove linee,
  • nuove corsie preferenziali,
  • intersezioni critiche,
  • preferenziazione della rete semaforica,
  • avvio del piano assunzionale straordinario,
  • potenziamento della flotta,
  • riorganizzazione di alcune fermate,
  • revisione dei tempi delle linee,
  • implementazione della segnaletica.

Inoltre nell’ambito delle politiche abitative del Comune si valuteranno interventi volti ad individuare soluzioni a favore del personale di Tper di concerto con l’azienda stessa.

Dal 1 marzo debuttano la linea 44 e la N8
Le prime nuove linee, che entreranno in esercizio il 1 marzo, saranno la 44 e la N8.

La linea 44 effettuerà tutti i giorni fino alle 24, con frequenza ogni 20 minuti, un percorso circolare tra: via Pelagio Palagi (dove, all’angolo con via Mazzini ci sarà la nuova fermata Ospedale Malpighi-Alemanni utile per l’interscambio con le linee urbane in ingresso da est come la 27, 19, 15, 25, 101 e altre), via Massarenti (fermate di interscambio Sant’Orsola-Albertoni con le linee 14, 25, 36, 60 ed altre suburbane ed extraurbane), via San Vitale, Piazza Aldrovandi, Strada Maggiore, via Mazzini. La navetta T1 nei week end viene sostituita dalla 44.

Inoltre, su un tragitto analogo, entrerà in servizio una nuova linea notturna nei Tdays: la N8 che compirà un percorso più ampio rispetto alla 44: via Pelagio Palagi, via Massarenti, via Zaccherini Alvisi, via Berlinguer con inversione alla rotonda di san Donato, via Malaguti, porta san Donato, viale Filopanti, via San Vitale, piazza Aldrovandi, strada Maggiore, via Mazzini.
La linea N8 interscambia con le altre notturne nei seguenti punti:

  • via Berlinguer (fermata Sant’Egidio) con la linea N3;
  • via Massarenti (fermata Ospedale Sant’Orsola – Albertoni) con la linea N4;
  • via Mazzini (fermata Porta Maggiore) con la linea N1;
  • piazza Aldrovandi percorso a piedi fino a Santo Stefano (fermata Garganelli) con la linea N6;
  • via Mazzini (fermata Albertoni) percorso a piedi fino a viale Oriani o via Leandro Alberti (alla fermata Piazza Trento Trieste) con la linea N5.

Preferenziali
Rispetto alle preferenziali i primi interventi saranno in viale Ercolani dove si effettuerà lo spostamento dell’attuale preferenziale dal lato interno (scarsamente utilizzata dopo la chiusura di via San Vitale) al lato esterno del viale.
Per migliorare la viabilità del trasporto pubblico sull’asse Santo Stefano-Farini-Malpighi, verranno riattivate la preferenziale e la telecamera di via Farini nel tratto compreso tra piazza Cavour e piazza Galvani, spenta alcuni anni fa, consentendo il transito oltre che ai bus e agli autorizzati alle preferenziali, anche agli autorizzati all’accesso al varco di piazza Galvani (tra cui i residenti di piazza Galvani e Corte Galluzzi) e alle moto.
Inoltre per viale Pietramellara è in corso di verifica progettuale la separazione fisica delle corsie, in via sperimentale, sul modello già adottato in via Carracci.

I numeri del trasporto pubblico
Si effettuano 35,5 milioni di km di servizio su base annua: 18,4 milioni in ambito urbano e 17,1 milioni in ambito sub/extraurbano.

Ciò si concretizza in circa 6.100 corse/giorno sul servizio urbano (giorno feriale invernale) e circa 2.900 corse/giorno sul servizio sub/extraurbano. Nel festivo tali numeri si riducono a circa 3.200 e circa 400 (giorno festivo invernale).

Di questi oltre 35 milioni di km solo il 4,2% è stato percorso nel 2022 con mezzi con caratteristiche ambientali inferiori a Euro3, percentuale che nel 2012 era superiore al 70%.
I mezzi in servizio, parallelamente, hanno registrato un calo dell’età media da 12,5 anni a 10,7 anni; fra le loro caratteristiche più rilevanti, la percentuale di mezzi predisposti per l’accesso di carrozzine e il trasporto di persone con disabilità sono passati dal 44% all’87%.

Sono operativi complessivi circa 1.500 conducenti nel bacino bolognese di cui oltre 1.200 dipendenti TPER.

Il servizio è finanziato con 92,1 milioni di euro di contributi regionali (costanti nel tempo) e con 6,4 milioni di contributi del Comune e di altri enti locali (incrementati del 60% da inizio contratto). La Regione, insieme con alcuni enti locali, finanzia anche l’acquisto di abbonamenti per numerose tipologie di utenti.