Un appuntamento per fare associazione: dal 22 al 24 marzo torna a Bardolino il “Convegno Imprenditori” promosso da Lapam Confartigianato



«Un’occasione per fare associazione, per capire le necessità delle nostre imprese associate e come aiutarle nel generare valore per il territorio». È con questo spirito che il Presidente Lapam Confartigianato Gilberto Luppi lancia il nuovo appuntamento con il “Convegno Imprenditori” Lapam Confartigianato, promosso dall’associazione e rivolto agli imprenditori associati.

Il Convegno 2024 si svolgerà a Bardolino, in provincia di Verona, e vedrà coinvolti oltre 80 imprenditori e diversi colleghi delle sedi associative, con l’obiettivo di tracciare precise linee guida per il futuro in termini di sostenibilità, aspetti contrattuali, formazione, intelligenza artificiale, consulenza e comunicazione del valore d’impresa. Tre giorni, da venerdì 22 marzo a domenica 24 marzo, in cui mediante lavori di gruppo si discuterà delle tematiche di attualità di maggior interesse per le imprese.
I lavori si apriranno venerdì 22 marzo con l’intervista ad Alfonso Fuggetta, direttore scientifico e amministratore delegato di Cefriel, il centro di innovazione digitale del Politecnico di Milano, che presenterà la sua ultima opera editoriale “Alla ricerca del buon management. Esperienze e metodi per una cultura dell’innovazione” edito da Egea. Il venerdì vedrà anche le testimonianze di quattro realtà imprenditoriali provenienti da tutta Italia. Nel pomeriggio di venerdì e nella giornata di sabato si svolgeranno i lavori di gruppo, mentre domenica 24 marzo sarà il giorno della presentazione delle sintesi ottenute dai gruppi di lavoro. Successivamente si terrà una tavola rotonda dedicata alle imprese, con esponenti governativi e dell’associazione a livello nazionale per ragionare su quanto emerso relativamente alle tematiche trattate.
«Il “Convegno Imprenditori” è ormai un appuntamento classico per la nostra associazione – conclude il Segretario Generale Rossi –. Si tratta di un’opportunità per fare associazione, per capire come possiamo assistere sempre di più e sempre meglio le nostre imprese associate accompagnandole nella transizione sostenibile e nei cambiamenti che le attività devono adoperare per restare sempre competitive e per promuovere le loro eccellenze. Si tratta inoltre di una possibilità per le imprese di entrare in contatto tra loro e di relazionarsi per uno scambio di conoscenze, valorizzando quel Made in Italy che è un brand distintivo specialmente per il nostro territorio».