Bologna, approvate le indicazioni per l’impiego della Polizia Locale durante eventi privati



La Giunta ha approvato nei giorni scorsi le norme attuative relative all’impiego del personale di Polizia Locale durante iniziative organizzate da privati che incidono sulla sicurezza e la circolazione, così come previsto dal “Regolamento delle prestazioni del personale della Polizia Locale a carico di terzi per lo svolgimento di manifestazioni ed eventi sul territorio comunale” del 2019.

Il Regolamento recepisce la legge 96/2017 e prevede che le spese per le prestazioni rese dalla Polizia Locale in occasione di attività prive di interesse pubblico siano poste interamente a carico dei soggetti organizzatori.

La delibera approvata specifica nel dettaglio le tipologie di prestazioni svolte dalla Polizia Locale in occasione di tali eventi (come regolazione del traffico, scorta, sicurezza della circolazione) e individua i casi in cui è richiesta la presenza della Polizia Locale:

  • previsione di afflussi superiore a 10.000 persone;
  • deviazione del trasporto pubblico;
  • modifiche alla viabilità ordinaria con eventuale chiusura strade;
  • necessità di regolamentare e selezionare gli accessi alle strade interessate;
  • utilizzo di aree limitrofe ai fini di assicurare il parcheggio di autovetture;
  • necessità di individuare corridoi per garantire il passaggio di mezzi di soccorso.

I costi a carico dei soggetti organizzatori saranno determinati sulla base del costo orario del personale impiegato, calcolato secondo le norme contrattuali vigenti.
A garanzia del pagamento delle somme dovute, i soggetti organizzatori saranno tenuti a prestare idonea fideiussione o cauzione infruttifera.
Al termine di ciascun evento, i soggetti organizzatori riceveranno la rendicontazione finale delle ore effettivamente effettuate da ciascun dipendente ai fini del pagamento finale. Effettuato il pagamento finale sarà autorizzato lo svincolo della fideiussione o della cauzione.

Nel caso di iniziative private di interesse pubblico, che il Regolamento definisce come attività
“con finalità sia di diffusione di aspetti legati alla cultura nella sua più ampia accezione, che di diffusione della cultura legata a particolari aspetti del territorio”, l’esclusione del pagamento può essere riconosciuta con un atto di Giunta.

Per consentire agli organizzatori degli eventi di adeguarsi, realizzare la necessaria attività di programmazione e coordinarsi con gli uffici interessati, è previsto un termine transitorio di due mesi nonché la deroga per gli eventi sportivi già in corso di svolgimento con calendario 2023-2024 e campionato in fase di conclusione.