Guastalla: prima urta con il monopattino una macchina, poi aggredisce il conducente e gli danneggia l’auto



Un diverbio nato fra due utenti della strada, ha visto un 56 enne venire aggredito da un 20enne che, a bordo del suo monopattino, avrebbe urtato posteriormente l’auto del 56enne, poi lo avrebbe aggredito fisicamente con uno schiaffo al volto e gli avrebbe danneggiato l’auto sferrandogli calci. Con l’accusa di danneggiamento e percosse i Carabinieri della Stazione di Guastalla hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia il ragazzo residente a Reggio Emilia.

L’origine dei fatti il 15 febbraio scorso intorno alle ore 14:00, quando la vittima, che percorreva la via Don Minzoni a Guastalla alla guida di autovettura di proprietà dell’azienda da cui dipende, veniva urtato posteriormente da un monopattino con a bordo il 20enne. A seguito del sinistro la vittima si fermava e scendeva dall’auto per accertare la dinamica e la tipologia del danno. Dopo un diverbio verbale, veniva subito aggredito dal giovane il quale dapprima lo colpiva con uno schiaffo sul volto, poi sferrava calci all’auto condotta dall’uomo, causando un danno stimato in oltre 1000 euro, quindi si allontanava.

La vittima allertava nell’immediato il 112 che inviava sul posto una pattuglia dell’aliquota radiomobile di Guastalla. I militari sentivano la vittima ed altri testimoni che avevano assistito ai fatti, i quali fornivano una dettagliata descrizione del giovane. Successivamente, il ventenne veniva rintracciato dai militari ed identificato, mentre la vittima si recava presso la stazione carabinieri per formalizzare la denuncia. I militari davano subito avvio alle indagini, sentendo le persone che avevano assistito all’episodio, le quali confermavano la dinamica descritta dalla vittima. Alla luce delle indagini, supportate da concordi testimonianze, venivano acquisiti elementi di presunta responsabilità nei confronti del giovane che veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.