Rapina ai danni di un minore presso un’abitazione gestita dall’A.S.P a Bologna

seguite due misure cautelari in carcere. Uno degli indagati trovato in possesso di eroina



Nella mattinata di oggi, nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna nella persona del Sostituto Procuratore dott. Tommaso Pierini, la Squadra Mobile ha eseguito la misura della custodia cautelare in carcere per il reato di rapina nei confronti di due cittadini tunisini classe 1993 e classe 1998, resisi responsabili di una rapina consumata all’interno di un’abitazione gestita dall’A.S.P. e che ospita minori stranieri.

In particolare i due, nella tarda serata del 29 dicembre 2023, dopo avere sfondato la porta d’ingresso dell’abitazione sita in via Castellata, accedevano all’interno di una stanza dove era ospite la vittima minorenne, che veniva malmenata, minacciata con un coltello e privata del suo cellulare. Le stesse minacce venivano attuate dagli stessi indagati a distanza di una ventina di giorni.

Rilevanti ai fin delle indagini, oltre alla preziosa denuncia della vittima minorenne, sono state le telecamere acquisite nei pressi del luogo ove si è verificata la rapina e che hanno consentito di identificare gli autori. Il movente della rapina sarebbe da ricondurre al diniego della vittima nel collaborare nello spaccio unitamente agli indagati.

Al momento della cattura uno degli indagati è stato trovato in possesso di cinque ovuli di eroina per un peso di gr. 2 mentre la successiva perquisizione svolta presso la sua abitazione ha consentito di rintracciare un suo complice marocchino classe 1998 nell’atto di portar via dall’abitazione stupefacente corrispondente a dodici involucri di eroina per un peso di gr. 5 ed un pezzo solido di eroina per grammi 23. Anche quest’ultimo è stato tratto in arresto per detenzione di stupefacente.