Chiusura ponte Veggia. Fratelli d’Italia Sassuolo: “siamo davvero molto preoccupati, il Bailey si poteva fare”



Chiusura ponte Veggia. Fratelli d’Italia Sassuolo: “siamo davvero molto preoccupati, il Bailey si poteva fare”Dopo l’interrogazione di ieri sera, siamo davvero molto preoccupati. Oltre ai problemi di sicurezza, uno dei principali difetti di questa amministrazione, riguarda i lavori pubblici. Purtroppo, tutte le opere in corso si stanno allungando nel tempo, anche considerando le premesse iniziali. Per esempio, il Nido Parco/Nido Don Tullio, che secondo le dichiarazioni di agosto 2024 avrebbero dovuto essere pronto entro dicembre 2024, ora ci dicono che ci vorrà ancora un anno in più. Questo è un chiaro segnale di come vengono gestiti i lavori e della percezione che hanno di seguire le opere.

Sulla base di tutto ciò, siamo molto preoccupati perché la risposta di ieri sera all’interrogazione sul ponte Veggia non ha portato a nulla di concreto. È stato chiesto di valutare come stanno intervenendo anche sul ponte a Bologna, che è molto simile, con un’opera di circa 9 milioni di euro, e di considerare l’ipotesi di effettuare i lavori in senso alternato. Come Fratelli d’Italia crediamo che sia giusto e necessario, se i lavori durano a lungo, chiudere il ponte solo nel mese di agosto e procedere con il senso alternato negli altri mesi.

Un’altra grande preoccupazione riguarda il fatto che l’amministrazione non abbia imposto all’impresa il terzo turno di lavoro. Questo significa tempi molto più lunghi di lavoro.

A distanza di un anno dall’insediamento, ancora non si sa se il ponte della diga intitolato a Rolando Rivi potrà essere usato in emergenza o per il traffico a senso unico. Hanno chiesto solo a febbraio la disponibilità, ma da febbraio ad oggi non hanno ancora ricevuto risposte per l’uso del ponte, come ha dichiarato Zilioli. Siamo ormai a un mese dalla chiusura del ponte e la città non sa ancora se potrà utilizzarlo, anche perché sarebbero state necessarie opere propedeutiche per utilizzarlo per mezzi di sicurezza o per il traffico alternato.

Infine, ci hanno detto che con un milione di euro si poteva realizzare un ponte Bailey, che avrebbe potuto alleviare questa situazione. Secondo noi, sarebbe stato giusto investire in questa soluzione, invece di lasciar perdere come hanno fatto loro dicendo che non ne valeva la pena.

Per noi, investire un milione di euro era un’ottima scelta, ed era giusto spenderli. Questo ponte poteva anche rimanere a disposizione, per la sicurezza e la viabilità, e ne abbiamo davvero bisogno. Se si fosse iniziato per tempo, si sarebbe potuto trovare anche un modo per finanziare l’opera, magari con contributi esterni oltre alle casse comunali, cosa che invece è stata scartata per paura di impatti ambientali.

Per questo motivo, Fratelli d’Italia chiede all’amministrazione di intervenire attivamente, di essere presente durante i lavori, di monitorarli attentamente, e di rivedere la decisione di chiudere il ponte da giugno a settembre. Sarebbe meglio optare per il senso alternato, oppure realizzare un ponte Bailey, o almeno aprire a senso alternato il ponte della diga a San Michele.