Contrasto alla delinquenza giovanile: quattro minori autori di rapine arrestati a Bologna dalla Polizia di Stato



Nel corso degli ultimi giorni, la Polizia di Stato di Bologna è intervenuta più volte a seguito della commissione di rapine e tentate rapine ad opera di ragazzi minorenni in diverse zone della città traendo in arresto gli autori.

Dal 1° Gennaio 2025 al 30 aprile, i minori denunciati dalla Polizia di Stato all’Autorità Giudiziaria sono n. 102, di questi molti ospiti di comunità, sospettati, a vario titolo, della commissione di diverse tipologie di reati, in prevalenza reati contro il patrimonio, quali furti e rapine, e lesioni personali.

I minori arrestati/fermati sono stati 28, di cui n.12 per rapina.

“Si tratta di numeri che confermano una situazione molto critica che occorre affrontare con decisione”. Le parole del Questore Antonio Sbordone che continua “Serve uno sforzo da parte di tutti i soggetti e gli Enti coinvolti, sforzo che stiamo già profondendo in modo coordinato e continuativo e che dovrà proseguire in forma ancora più intensa perché la posta in gioco è altissima. Il fatto poi che una significativa aliquota di minori coinvolti in reati violenti sia costituita da extracomunitari non accompagnati dà il segno di una perdurante estrema difficoltà di inserimento corretto nel tessuto sociale e di adeguamento al rispetto delle regole.”

 

Gli strappano la collana e lo attingono con lo spray al peperoncino.  Sottoposti a fermo due minori gravemente indiziati di aver commesso la rapina in concorso con un maggiorenne.

La Polizia di Stato di Bologna, lo scorso 24 aprile, ha sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria due minori egiziani gravemente indiziati di avere consumato, in concorso con un maggiorenne, una rapina ai danni di un uomo, a cui hanno asportato una collana in oro attingendolo anche con lo spray al peperoncino. L’episodio è avvenuto il giorno precedente, mercoledì 23 aprile, in Porta San Donato davanti alla facoltà di Matematica dell’Università di Bologna.

Le indagini compiute dalla Squadra Mobile di Bologna, supportate dalla visione delle telecamere di sicurezza, hanno consentito di individuare in pochissimo tempi i presunti autori della rapina. Nel giro di qualche ora, infatti, sono stati rintracciati all’interno di due comunità in cui erano ospitati, due minori sospettati di avere, materialmente, strappato la collanina ed attinto la vittima con spray; i due minori, già allontanatisi precedentemente dalle comunità in cui erano ospitati e gravati da precedenti specifici, sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria.

Gli investigatori della Squadra Mobile hanno rintracciato anche il terzo presunto complice, un ragazzo incensurato e da poco maggiorenne, sospettato di avere svolto la funzione di “palo” a supporto dei complici. Le indagini hanno consentito, anche, di rilevare il luogo in cui il gruppo ha rivenduto, dopo soli 30 minuti dalla rapina, la collana provento del reato; il monile è stato sottoposto a sequestro per la successiva restituzione alla vittima. Il GIP presso il Tribunale dei minori ha convalidato i fermi e ha disposto la misura della custodia in carcere per i due minori coinvolti attivamente nella rapina.

 

Denunciati dopo aver tentato due rapine in centro storico. A poche ore dal rilascio, ci riprovano e scatta l’arresto per i due minori.

Lunedì 28 aprile la Polizia di Stato di Bologna ha tratto in arresto due minori, entrambi nati a Bologna e di origini bengalesi, che hanno tentato di rapinare a distanza di poche ore quattro persone, le prime due nella notte tra sabato 26 e domenica 27 aprile, e le altre due nella mattinata di domenica.

Nello specifico, nella notte di sabato all’una circa, in Piazza XX Settembre, un cittadino filippino classe 2000 ha chiesto aiuto agli Agenti di volante del Commissariato Due Torri San Francesco che transitavano in zona, riferendo di essere stato aggredito da tre soggetti molto giovani, di cui uno con volto travisato. I tre giovani, dopo avergli chiesto insistentemente del denaro, hanno iniziato a insultarlo e minacciarlo, per poi colpirlo con diversi pugni sul viso. Il ragazzo filippino è riuscito a scappare e i tre si sono allontanati in direzione di Via Boldrini. I poliziotti hanno individuato i tre giovani all’incrocio tra Viale Amendola e Via Boldrini. I tre minorenni, di cui uno trovato in possesso di un passamontagna, sono stati riconosciuti dalla vittima e da subito si sono mostrati insofferenti al controllo.

Da maggiori accertamenti i tre, di cui due classe 2009 e uno 2010, sono risultati privi di pregiudizi di polizia ma i poliziotti hanno accertato che poco prima gli stessi, in Via San Carlo, avevano tentato di rapinare una donna italiana classe 1996. La stessa, che si trovava in compagnia di alcune amiche, era stata avvicinata dai tre soggetti con volto travisato e uno dei tre l’ha colpita con due pugni, mentre un altro ha tentato di strapparle la borsa, senza però riuscirci. Nel frattempo, una delle amiche presenti ha contattato il 112 ed i soggetti si sono dati alla fuga in direzione di via Galliera. I tre ragazzi, per quanto accaduto, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di tentata rapina pluriaggravata continuata e alle ore 6 circa del mattino di domenica 27 aprile sono stati riaffidati ai rispettivi genitori.

 

Dopo sole poche ore, alle 9 circa di domenica mattina, due dei tre ragazzi appena rilasciati hanno tentato nuovamente di rapinare due malcapitati. Le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del Commissariato Santa Viola sono, infatti, intervenute in via De Coubertin a seguito di una segnalazione di una donna italiana, classe 1989, che ha ha riferito agli Agenti di essere stata aggredita da due giovani.

Uno dei due ragazzi ha afferrato la donna per un braccio e successivamente le ha tirato diversi pugni al fine di sottrarle il borsello. La donna però è risuscita a divincolarsi e ha chiesto immediatamente aiuto.

Durante le attività di ricerca dei rei, in via Andrea Costa all’altezza di via Aglebert, i poliziotti sono stati avvicinati da un uomo italiano classe 1946, vittima di un ulteriore tentativo di rapina commessa ai suoi danni da parte dei due giovani. Anche quest’ultimo è stato spintonato nel tentativo, da parte dei due, di asportargli i beni che aveva con sé nelle tasche della sua giacca; i rapinatori hanno inoltre minacciato un vicino che, dalla finestra, aveva assistito alla scena ed era sceso per fermarli ma, di tutta risposta, i due hanno preso a calci e pugni il portone della sua abitazione per poi provare a scappare, senza però riuscirci in quanto sono stati fermati dai poliziotti.

I due minori, classe 2009 e 2010, probabilmente sotto effetto di sostanze stupefacenti, hanno iniziato a dimenarsi contro gli Agenti, e uno dei poliziotti ha riportato una lussazione della spalla con prognosi di 21 giorni. I due giovani sono stati, quindi, tratti in arresto per il reato di tentata rapina pluriaggravata continuata in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni finalizzate alla resistenza.

Notiziato il P.M. del Tribunale dei Minori, ne ha disposto la detenzione domiciliare presso le rispettive residenze in attesa della convalida, all’esito della quale nei confronti del minore classe 2010 è stata disposta la permanenza domiciliare, con diverse prescrizioni tra cui quella di non allontanarsi da casa senza autorizzazione e di seguire percorsi educativi; al giovane classe 2009 gli è stato prescritto di non uscire dall’abitazione nell’orario serale notturno, di non fare uso di alcolici o stupefacenti e di seguire un percorso educativo.