Mobilità sostenibile in zona Sacca, la parola ai cittadini



La grafica dell’iniziativa con il QR Code per il sondaggio

Quanto dista da casa la fermata più vicina di trasporto pubblico? Con quale frequenza si utilizza il bus? Sono accessibili i costi? E in che modo la mobilità condivisa potrebbe favorire gli spostamenti? Sono alcune domande del questionario elaborato da Comune di Modena e Unimore allo scopo di comprendere meglio i fattori che influenzano la mobilità di oggi e del futuro, quando le soluzioni automatizzate saranno parte del sistema di trasporto.

Il sondaggio, già attivo sul sito comune.modena.it/diversify, rappresenta una delle azioni del progetto europeo Diversify-CCAM, finanziato dal programma Horizon Europe dell’Unione europea, di cui Modena è una delle città pilota. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere una mobilità equa e accessibile nelle regioni europee, integrando aspetti culturali, geografici e politici nella progettazione, nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni per la mobilità cooperativa, connessa e automatizzata (CCAM).

Per la diffusione del sondaggio sono coinvolti, oltre a Comune e Unimore, anche gruppi di interesse e stakeholder locali, tra cui Seta e Amo, l’Agenzia per la Mobilità di Modena, allo scopo di analizzare come le peculiarità geografiche, culturali, sociali e politiche caratterizzino e influenzino la percezione, la fiducia e le preferenze degli utenti rispetto all’utilizzo di sistemi di mobilità CCAM.

Il questionario, che rappresenta il risultato dell’attività dei primi mesi di progetto, è rivolto ai cittadini e riguarda, nello specifico, il tema della mobilità nell’area Masa (zona Sacca), il laboratorio urbano a cielo aperto realizzato nell’area nord di Modena per sostenere ricerca e sperimentazione sui veicoli innovativi a guida autonoma e connessa.

Nel merito del questionario, sono quattro gli ambiti sondati: abitudini di spostamento e scelte dei trasporti, opinioni su mobilità digitale, condivisa e automatizzata, incidenza sulla mobilità di infrastrutture e meteo e, infine, opinioni sulle politiche locali di mobilità. Le opinioni e i dati raccolti saranno destinati a sviluppatori di CCAM e decisori politici, con l’intento di favorire l’integrazione degli aspetti culturali e geografici nella progettazione e nella pianificazione dei futuri sistemi di mobilità.

I cittadini saranno avvertiti dell’attivazione del sondaggio tramite locandine contenenti un Qrcode associato al test, in distribuzione alle fermate e sui bus della zona, e presenti anche in biblioteca Crocetta, Casa della Salute, e nelle sedi comunali di Urp, Informagiovani e Europe Direct.

Finanziato dal programma Horizon Europe – bando “Safe, Resilient Transport and Smart Mobility services for passengers and goods”, il progetto Diversify CCAM ha preso formalmente avvio l’1 giugno 2024, e ha una durata di 36 mesi.

Attivo in Repubblica Ceca, Grecia, Italia, Germania, Spagna e Svezia, il progetto prevede la realizzazione di diverse azioni pilota dedicate alla raccolta e alla valutazione dei dati su due aree distinte: mobilità delle persone all’interno di un ambiente urbano dotato di soluzioni CCAM esistenti, e soluzioni di trasporto misto all’interno di aree rurali o turistiche che dipendono principalmente dall’uso di auto private.

Il progetto coinvolge, oltre al Comune di Modena, un ampio partenariato coordinato dall’Istituto nazionale svedese di ricerca sui trasporti (VTI) e composto da istituti universitari e di ricerca, enti pubblici e imprese.