Finanza pubblica, siglata una convenzione tra Regione, Sezione regionale di controllo della Corte dei conti e Consiglio delle Autonomie Locali



L’accordo relativo all’esercizio delle funzioni di controllo e consultiva (legge 131/2003) ha
formato oggi l’oggetto dell’intesa tra Regione, Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna della Corte dei conti e Consiglio delle autonomie locali.

La convenzione è stata sottoscritta oggi a Bologna dal presidente della Regione, Michele de Pascale, dal presidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per l’Emilia-Romagna, Marcovalerio Pozzato, e dalla presidente del Consiglio delle autonomie locali, Katia Tarasconi.
Tramite questa collaborazione tra le istituzioni dell’Emilia-Romagna si intende in particolare
promuovere un’attività sinergica in ordine alla predisposizione degli atti istruttori concernenti pareri, da parte della Sezione di controllo, relativi agli Enti locali.
La Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, dal proprio canto, intende avvalersi della collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e con il Consiglio delle autonomie locali per valorizzare un percorso lineare, dal punto di vista istruttorio, che agevoli la tempestività e l’esaustività della documentazione a supporto della richiesta di pareri da parte degli Enti locali.
“Ringrazio il presidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per l’Emilia Romagna Marcovalerio Pozzato – afferma de Pascale- per aver promosso questo protocollo condiviso, la cui firma rappresenta un passaggio strategico per rafforzare la trasparenza, l’efficienza e il buon governo in Emilia-Romagna. In un tempo in cui il rispetto delle regole e l’equilibrio dei conti pubblici sono condizioni imprescindibili per garantire servizi di qualità ai cittadini, rafforzare la collaborazione tra Regione, Corte dei conti e Consiglio delle Autonomie Locali assume un valore ancora più significativo. Siamo convinti che il dialogo istituzionale, fondato su legalità, responsabilità e condivisione, sia la via maestra per accompagnare e sostenere gli enti locali nell’esercizio delle loro funzioni. Questa convenzione è anche un esempio virtuoso di collaborazione tra soggetti diversi,
ognuno con il proprio ruolo e la propria competenza, uniti dall’obiettivo comune di tutelare il bene collettivo e rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. È questo lo spirito con cui la Regione sottoscrive questo accordo: per una Pubblica Amministrazione sempre più vicina alle comunità, capace di affrontare le sfide con competenza, coerenza e trasparenza, nel rispetto della legalità e dei principi costituzionali”.
“Valorizzare l’esperienza del Consiglio delle autonomie locali- spiega Pozzato- non solo reca il significato di attuare compiutamente l’art. 123, c. 4, della Costituzione, ma implica dare concretezza al concetto di collaborazione istituzionale tra la Corte dei conti e gli Enti territoriali, dando contenuto al principio del buon andamento della Pubblica Amministrazione, rendendo effettivo il confronto il coordinamento fra la Regione, la Corte dei conti e il sistema degli Enti locali. La convenzione è tesa a garantire ulteriore protezione a tutti quegli interessi che non fanno capo a un soggetto pubblico determinato ma che appartengono all’intera comunità. È questo il ruolo di custode delle finanze pubbliche che la Costituzione affida alla Corte dei conti e, nello specifico, alla Sezione di controllo,
indicandola come uno degli organi posti a presidio dei suoi principi supremi. È nella prospettiva di rafforzare questo ruolo che va visto l’accordo di oggi: uno strumento ulteriore per assicurare, attraverso un ausilio istruttorio da parte del CAL, la compiutezza dell’esame della Sezione di controllo nell’emissione dei pareri di competenza”.
“La firma di questa convenzione rappresenta un importante passo avanti nella direzione di una pubblica amministrazione sempre più efficiente, trasparente e vicina ai cittadini- aggiunge Tarasconi-. Grazie alla collaborazione tra Regione, Corte dei conti e Consiglio delle Autonomie Locali, si rafforza il dialogo istituzionale e, cosa non meno importante, si promuove una cultura della legalità e della responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche. Il CAL, in particolare, svolge un ruolo cruciale nel supportare gli enti locali, soprattutto i più piccoli, nell’affrontare sfide normative e contabili sempre più complesse. Questa intesa non solo valorizza l’esperienza e le competenze presenti sul territorio, ma rappresenta anche un modello di sinergia virtuosa tra istituzioni, finalizzato a garantire
servizi pubblici di qualità e a tutelare l’interesse collettivo”.
La Regione Emilia-Romagna, la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti e il Consiglio delle Autonomie locali puntano, inoltre, a valorizzare la programmazione, ponendo in evidenza le questioni di carattere generale inerenti all’esercizio dei controlli nei confronti di singoli enti locali dell’Emilia–Romagna, con particolare riferimento a referti relativi a profili settoriali e specifici della gestione estesi a categorie di Enti. In questo contesto, CAL può porre all’attenzione della Sezione regionale profili della gestione sugli Enti locali di cui ritiene opportuno l’inserimento nel programma dei controlli annualmente predisposto dalla stessa Sezione.