“Accogliamo con soddisfazione il primo sblocco dei fondi da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nell’ambito del Decreto Infrastrutture, a favore del Gran Premio di Formula 1 di Imola. Ora, come Regione Emilia-Romagna e come Comune di Imola, insieme agli enti territoriali già coinvolti, chiediamo con determinazione l’apertura di un Tavolo Istituzionale concreto per approfondire e definire, a livello complessivo, il contributo e l’impegno del Governo su questo tema”.
A dichiararlo il presidente della Regione, Michele de Pascale, e il sindaco di Imola, Marco Panieri, commentando lo stanziamento definito in Consiglio dei Ministri, nell’ambito del Decreto legge Infrastrutture approvato oggi, di 5,25 milioni di euro per il 2025 e 5 milioni per ogni anno dal 2026 al 2032 a favore della Federazione sportiva nazionale-Aci per la realizzazione dei Gran Premi di Formula 1 che si svolgeranno negli autodromi di Monza e Imola.
“Si tratta di un passo rilevante, che rappresenta un punto di partenza per un percorso condiviso volto al rinnovo del Gran Premio di Imola, un evento che merita continuità e una prospettiva stabile nel calendario della Formula 1, così come già dichiarato ieri dal Ministro per lo Sport, Andrea Abodi”, sottolineano de Pascale e Panieri, rimarcando che “ogni dotazione finanziaria, anche quella annunciata oggi, è positiva, ma sappiamo che dobbiamo raggiungere cifre importanti e avanzare una proposta forte e pluriennale; per fare ciò serve lo sforzo di tutti gli interlocutori”.
Da questi presupposti la richiesta dell’apertura di un tavolo istituzionale. “Il territorio sta già facendo la sua parte, i fondi territoriali sono a bilancio e siamo pronti a incrementare il nostro investimento anche alla luce dell’indotto straordinario e l’apprezzamento popolare per il Gran Premio generato dall’edizione di quest’anno- proseguono presidente della Regione e sindaco-. L’organizzazione è solida, in questi anni il Gp si è realizzato grazie a un importante team istituzionale costituito dal Governo con la Presidenza del Consiglio dei ministri e almeno cinque ministeri (Affari esteri, imprese e del made in Italy, Infrastrutture e trasporti, Sport e giovani, Economia e finanze), la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Imola e l’Automobile Club d’Italia”.
Dunque, aggiungono ancora de Pascale e Panieri, “ringraziamo il Governo nel suo complesso per l’interessamento nei riguardi di questo Gran Premio. Grazie al vicepremier e ministro Salvini, per il lavoro svolto insieme a Trenitalia e Rfi nel garantire un potenziamento del trasporto ferroviario e il regolare svolgimento delle attività: solo nella giornata di domenica, circa 40mila persone hanno lasciato Imola in treno, con un +30% rispetto al 2024, a dimostrazione dell’impatto straordinario dell’evento. E- proseguono- grazie al ministro Abodi per la presenza e l’interessamento per il futuro di questo Gran Premio. Grazie al vicepremier Tajani che tramite l’Agenzia ICE e il presidente Zoppas stanno seguendo questo evento e tutto il riflesso per le aziende e il Made in Italy nel mondo”.
“Non vediamo l’ora- concludono de Pascale e Panieri- di concretizzare e definire insieme le modalità per proseguire questa manifestazione: difendere il Gran Premio di Imola significa difendere la storia della Formula 1, promuovere l’Italia nel mondo attraverso il Made in Italy e sostenere una vetrina unica, amata da tifosi, team e piloti. Siamo profondamente grati ed emozionati dall’ondata di affetto e sostegno che sta arrivando in queste ore e in questi giorni, sia di persona che sui social, da parte di appassionati, protagonisti del circus e cittadini. Imola è davvero passione, storia e futuro, dai campioni del passato ai giovani tifosi. Non confermare questo Gran Premio sarebbe un grave errore per il Paese, per la Formula 1 e per tutti coloro che hanno vissuto e continuano a vivere l’esperienza unica del nostro circuito. Andiamo avanti, insieme, per continuare a scrivere questa storia straordinaria”.