Ieri a Casalgrande assemblea pubblica sull’imminente chiusura del Ponte di Veggia



Un’assemblea pubblica decisamente partecipata si è tenuta ieri sera presso la Sala Espositiva ‘Gino Strada’ di Casalgrande per spiegare e confrontarsi sull’imminente chiusura del Ponte di Veggia per l’importante riqualificazione che attende l’impalcato superiore della struttura. Un’opera che, come ormai notorio, comporterà l’interdizione totale al traffico veicolare a partire ufficialmente dal 16 di giugno – ma le opere di accantieramento inizieranno già il 15 – fino al 16 di agosto, con il contestuale spostamento di gran parte di flusso di auto e camion sulla Pedemontana.

Ieri sera, come detto, grazie all’importante supporto organizzativo del Consiglio di Frazione di Veggia, il Sindaco di Casalgrande, Giuseppe Daviddi, ha informato la cittadinanza sullo stato di avanzamento dell’opera, su quelle che sono le misure allo studio per cercare di mitigare il più possibile i disagi che inevitabilmente si andranno a creare per quei 60 giorni di chiusura. Erano presenti una sessantina di cittadini, tra cui qualcuno proveniente da Sassuolo.

E’ stato un confronto franco e, per certi versi, estremamente capillare nello sviscerare tutte le criticità di un cantiere che andrà a ripercuotersi sulla vita delle persone, delle imprese e delle attività del territorio, durato oltre due ore.

Il Sindaco Daviddi, con grande franchezza ha esposto in modo dettagliato tutto ciò che comporterà lo sviluppo di un cantiere non più rimandabile, non nascondendo le criticità che lo accompagnano nelle sue fasi preparatorie e dei possibili sviluppi nel corso dell’esecuzione dello stesso.

“Quello di ieri sera è stato il primo di una serie di incontri che andremo a fare con la cittadinanza sia in preparazione alla chiusura del ponte che anche durante il periodo di chiusura – spiega all’indomani il Primo Cittadino – Quello cui tenevo particolarmente nel meeting di ieri sera e in quelli futuri è cercare di spiegare nel modo più dettagliato possibile lo sviluppo del progetto e le criticità connesse”.

Gli elementi di maggiore preoccupazione sollevati durante l’incontro sono stati tutti gli aspetti legati alla viabilità alternativa, con le varie opzioni che sono attualmente sul tavolo per mitigare i colli di bottiglia che si verranno a creare, tenuto conto che non meno di 35.000 vetture si riverseranno sull’unico ponte aperto che dal 16 giugno unirà i territori di Casalgrande e Sassuolo per due mesi: quello della Pedemontana per due mesi. 

“E’ stato un vero momento di condivisione con i cittadini, sviluppato in modo maturo e costruttivo – aggiunge Daviddi -. Sono stati toccati elementi decisivi per cercare di attenuare i disagi che inevitabilmente ci saranno. In particolare le indicazioni specifiche e puntuali alle modifiche alla viabilità attraverso un utilizzo, il più possibile capillare, di movieri e personale presente sulle strade”

“Non solo, vi sarà un’attenzione maniacale sui protocolli da mettere in atto in presenza di incidenti o situazioni di emergenza. Oltre a sensibilizzare la cittadinanza su quei comportamenti che può tenere per quei due mesi al fine di rendere meno gravoso il disagio. Penso, per esempio, a forme di smart working per chi avrà la possibilità di farlo e anche a soluzioni provvisorie di car sharing per coloro i quali operano nello stesso posto di lavoro”.

“Abbiamo anche informato la cittadinanza sul fatto che abbiamo chiesto e ottenuto un’anticipazione sugli orari delle operazioni carico e scarico merci presso lo scalo ferroviario di Dinazzano”, aggiunge il Primo Cittadino.

“E’ ovvio che quelli emersi nella serata di ieri sono suggerimenti che non possiamo imporre a nessuno – chiosa il Sindaco Daviddi -. Ma l’atteggiamento estremamente costruttivo e la piena consapevolezza da parte di tutti i presenti della criticità dell’opera che si andrà a compiere mi dà speranza che le problematiche che inevitabilmente si presenteranno, potranno essere ‘attraversate’ con spirito di collaborazione e quel senso di unità che ci deve contraddistinguere in questi momenti. Voglio ringraziare in fine tutte quei cittadini che già oggi mi hanno inviato suggerimenti e segnalazioni di aspetti che meritano la nostra particolare attenzione e ribadisco quanto già detto ieri sera in assemblea: chiunque abbia desiderio di prendere visione di tutti gli atti relativi alla riqualificazione del Ponte di Veggia, i nostri uffici sono a completa disposizione. Massima trasparenza su una questione critica per tutta la nostra comunità”.

Il prossimo incontro pubblico per condividere con i cittadini tutti gli aspetti relativi ai lavori sul Ponte di Veggia si terrà lunedì 26 maggio alle 20.30 presso il ‘Bar Lucy’ a Veggia.

La cittadinanza è ovviamente invitata a partecipare.