Violenza economica: il 30 maggio un convegno per conoscerla e contrastarla



Più del 37% delle donne accolte dai Centri Antiviolenza del Coordinamento dell’Emilia-Romagna nel 2024 hanno subito (anche) violenza economica. 1307 donne che si sono scontrate con questa violenza subdola, che oltre a ledere l’autonomia personale rende più difficile iniziare un percorso di fuoriuscita dalla violenza. Ma il legame tra la questione economica e la violenza di genere è molto più profondo. Tutte le donne, senza eccezione, si scontrano quotidianamente con le disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro.

Per capire meglio questo fenomeno ed elaborare strategie di contrasto, il Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia-Romagna presenta il Convegno “Il coraggio di contare?”. L’appuntamento è per venerdì 30 maggio presso la Sala Fanti dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna. Una giornata di lezioni, tavole rotonde e confronto sul tema della violenza economica e delle disuguaglianze di genere.  Il programma completo è disponibile in cartella stampa e scaricabile a questo link.

Tra le relatrici sono previste esperte di rilievo nazionale e internazionale, come Linda Laura Sabbadini (Direttrice dipartimento metodi e nuove tecnologie ISTAT), Giovanna Badalassi (Ricercatrice economista LADYNOMICS) e Marcella Pirrone (Gruppo Internazionale D.i.Re Donne in rete contro la violenza ed ex presidente di Wave, rete europea dei Centri Antiviolenza), in dialogo con figure istituzionali (tra cui il Presidente della Regione Michele de Pascale) e operatrici e ricercatrici esperte dei Centri Antiviolenza del Coordinamento. Durante la mattinata è previsto anche un momento di letture, curato dall’attrice, regista e drammaturga Antonietta Centoducati.

Il convegno, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna, è aperto a tutte e tutti, ma si rivolge particolarmente alle figure professionali che operano nel settore: operatrici e attiviste dei centri antiviolenza, avvocate/i, giornaliste/i, e assistenti sociali. Per iscriversi al convegno – a partecipazione gratuita – è necessario compilare il modulo disponibile a questo link. Le iscrizioni sono già aperte e continueranno fino ad esaurimento posti (180) o comunque entro e non oltre il 26 maggio.

La giornata sarà divisa in due parti, e sarà possibile partecipare ad entrambe o a una sola delle due. La mattina, dalle 9.30 alle 13, sarà dedicata a lezioni frontali con le esperte, mentre il pomeriggio (14.30-18.00) darà spazio a una tavola rotonda e al dibattito conclusivo.

Oltre alle esperte già citate (che cureranno le lezioni mattutine), parteciperanno alla tavola rotonda: Isabella Pavolucci (Segreteria regionale CGIL E-R), Gessica Allegni (Assessora Regione Emilia Romagna), Chiara Saraceno (sociologa e filosofa), Elena Carletti (Presidente Commissione VI Parità, diritti, cultura della Regione Emilia Romagna), Cristina Carelli (Presidente di D.i.Re Donne in rete contro la violenza), Marcella Pirrone (Gruppo Internazionale D.i.Re) e Laica Montanari (Presidente Coordinamento Centri antiviolenza Emilia Romagna).