L’Ausl porta a Modena il confronto nazionale sull’innovazione dei modelli sanitari

Presso la Camera di Commercio esperienze, dati e visioni a partire dagli approcci Lean e Value Based Healthcare Management per costruire una sanità capace di coniugare efficienza, valore e centralità della persona



da sinistra: Davide Fornaciari, Paola Bardasi, Nicoletta Natalini, Mattia Altini, Cristina Marchesi, Alessandro Bocci

Un confronto aperto, per rispondere alle sfide che la sanità oggi pone davanti alle Aziende sanitarie pubbliche ma anche al settore privato, per condividere progettualità concrete con al centro valori come l’efficienza e la centralità della persona.

È questo l’obiettivo del convegno che si è tenuto ieri, giovedì 12 giugno, presso la Camera di Commercio di Modena, con il coinvolgimento di diversi Direttori generali delle aziende sanitarie regionali. L’evento, dal titolo “Lean e Value Based Healthcare Management – Le sfide per una sanità di valore tra innovazione organizzativa e digitale”, è stato organizzato dall’Azienda USL di Modena in collaborazione con il network del Lean Healthcare Award che ogni anno premia le aziende più virtuose.

La scelta di analizzare casi di studio a partire da due precisi approcci manageriali nasce dal desiderio di lavorare sui dati, sulle buone pratiche, su precise scelte organizzative per arrivare a una sanità che sia più sostenibile, di qualità e centrata sul paziente. Da una parte il Lean, nato nell’industria manifatturiera e oggi applicato con successo anche alla sanità, punta alla semplificazione dei processi, all’eliminazione degli sprechi e alla creazione di valore per il paziente garantendo un’erogazione di servizi più efficace, una riduzione dei tempi di attesa, un miglioramento della qualità delle cure e un contenimento dei costi. Si fonda su principi come l’ottimizzazione delle risorse, il miglioramento continuo e la collaborazione multidisciplinare che garantiscono anche la valorizzazione del personale sanitario, oggi più che mai necessaria. Il Value Based Healthcare (VBHC), dal canto suo, propone un cambio di paradigma: non più “quantità di prestazioni erogate”, ma una “sanità basata sul valore”, vale a dire sui risultati di salute ottenuti per ciascun paziente – vale a dire qualità della vita, esiti clinici e soddisfazione – in relazione ai costi sostenuti.

“Entrambi i modelli ci possono essere d’aiuto nel valutare come opera oggi la nostra organizzazione, ma soprattutto per costruire concretamente aziende sanitarie più efficienti, misurabili e orientate ai bisogni reali delle persone – dichiara il DG Ausl Mattia Altini -. Di fronte alle sfide difficili per il sistema sanitario pubblico, che tutti ben conosciamo, innovazione e valore devono guidare il nostro modo di fare sanità. Non possiamo più permetterci di impegnare tempo o assorbire risorse, senza che queste generino il massimo risultato possibile per i destinatari dei servizi. il nostro obiettivo dev’essere quello di rispondere ai bisogni di salute della popolazione. Non si tratta dunque solo di ottimizzare, in una logica solo economica, ma anche di un lavoro profondamente incentrato sull’essere umano. Questi due approcci ci offrono strumenti concreti per ridisegnare i processi, superare un’idea di assistenza a compartimenti stagni e mettere davvero il cittadino al centro del sistema”.

Il convegno è dunque parte di una scelta strategica consapevole, che riflette la volontà delle Aziende sanitarie di rispondere in modo proattivo e trasparente alle sfide attuali e future della sanità pubblica. L’obiettivo: garantire accesso, appropriatezza e presa in carico, attraverso una sanità capace di misurare i propri risultati e correggere le eventuali storture, per adattarsi ai nuovi bisogni.

Il convegno

Dopo l’apertura con i saluti istituzionali, la giornata ha ospitato diversi interventi sulle progettualità Lean già attive nelle aziende sanitarie emiliano-romagnole (Reggio Emilia, Piacenza, Ferrara e Regione Emilia-Romagna), seguiti da una tavola rotonda dal titolo “Le sfide per una sanità di valore tra innovazione organizzativa e digitale”, moderata da Alessandro Bacci, responsabile scientifico del Lean Healthcare Award.

Tra i relatori erano presenti: Mattia Altini, Direttore Generale AUSL Modena; Paola Bardasi, Direttrice Generale AUSL Piacenza; Anselmo Campagna, Direttore Generale AOU Parma; Mauro Di Gesù, Market Access Country Head Sanofi; Davide Fornaciari, Direttore Generale AUSL Reggio Emilia; Cristina Marchesi, Vice Presidente FIASO; Augusto Modonesi, Regional Access Head Takeda Italia; Nicoletta Natalini, Direttrice Generale AUSL Ferrara.