Estate modenese 2025: piazze, parchi e cortili diventano palcoscenici

Musica, teatro, cinema, arte e grandi eventi: la città si trasforma in un festival diffuso per una stagione lunga tutta l’estate, fino a settembre



Modena è già in piena estate, ben prima che il solstizio del 21 giugno la consacri ufficialmente. La città si è accesa con la vivacità dei Giardini Ducali, la grande Ruota Panoramica allestita al Novi Sad, il Supercinema Estivo, e si prepara ora ad accogliere il meglio della stagione con una fitta rete di eventi fino a settembre, a partire dalla Festa della Musica nel prossimo weekend. Un’estate che coinvolge tutta la città e invita residenti e visitatori a vivere Modena in ogni suo spazio, con una proposta ricca, diffusa e trasversale.

Il cartellone – articolato e gratuito – è promosso dal Comune di Modena con il sostegno di Fondazione di Modena e Gruppo Hera, da molti anni sponsor fondamentale, e realizzato grazie alla collaborazione con gli enti e le numerose associazioni culturali della città.

L’Estate modenese 2025 è stata presentata questa mattina in conferenza stampa nella Sala di Rappresentanza del Palazzo Comunale con gli interventi del sindaco Massimo Mezzetti, dell’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi, del presidente della Fondazione di Modena Matteo Tiezzi, del vice presidente del Gruppo Hera Tommaso Rotella e della presidente di Fondazione Ago Donatella Pieri.

Protagonisti dell’estate sono dunque piazze, cortili, parchi e spazi culturali, trasformati in luoghi di incontro, spettacolo e convivialità. Tra le novità più attese, piazza Sant’Agostino, ribattezzata per l’estate semplicemente “santAGOstino, una piazza per la cultura”: uno spazio che si libera temporaneamente delle auto e diventa arena culturale con 36 serate a ingresso gratuito dal 18 luglio al 14 settembre. In programma concerti, spettacoli teatrali, cinema e incontri con grandi protagonisti come Luca Ward, Elio Germano, Nada, Peppe Servillo, Offlaga Disco Pax e Jacopo Veneziani, e anche il cinema grazie alla collaborazione con il Biografilm Festival. E poi i dialoghi attorno all’arte e i laboratori proposti da Fondazione Ago con Ago Off.

Ai Giardini Ducali prosegue la rassegna estiva di Juta all’Orto, con appuntamenti a ingresso libero: concerti e dj set con Whitemary, Bremo, Gazebo Penguins, Baseball Gregg, Post Nebbia e il Revol Wave Orchestra Festival. Anche qui cinema sotto le stelle con film selezionati da Crispy Cinema Club e dalla piattaforma Mubi, come “Aftersun”, “Petite Maman”, “Gasoline Rainbow” e “Made in England”, e poi il venerdì universitario in collaborazione con il Tube Club ed eventi originali come la presentazione live del podcast “Ho conosciuto Kurt Cobain” e un Anniversary Summer Reading dedicato a Pier Vittorio Tondelli.

Nel cuore di Modena, il Pomposa Summer Village 2025 trasforma ogni settimana piazza Pomposa in un villaggio estivo: il mercoledì con spettacoli circensi per grandi e piccoli, il venerdì con concerti di cover band, il sabato con la serata CantiaMo dedicata al karaoke, la domenica con spettacoli di burattini e marionette.

In piazza Roma tornano a breve le Notti Ducali Live con grandi nomi: Paolo Fresu con Mare Nostrum (24 giugno), Cristiano De André (26 giugno) e gli UB40 (27 giugno). E poi la doppia attesissima data del Radio Bruno Estate il 10 e 11 luglio, con un cast di grandi artisti ancora top-secret.

Nel suggestivo cortile del Melograno dell’Istituto Venturi prosegue L’Altro Suono, festival a cura del Teatro Comunale: “El retablo di maese pedro” di Manuel De Falla (13-14 luglio), “La rabbia e l’orgoglio” con Valeria Solarino dedicato a Oriana Fallaci (17 luglio) fino al “Disney in Concert” con le più celebri colonne sonore Disney il 27 luglio.

In piazza XX Settembre, il martedì si anima con Jazz al Café Zemian, sei serate di musica jazz per riempire un giorno solitamente privo di eventi estivi. A sua volta, il Supercinema estivo accompagna tutta l’estate con il meglio del cinema italiano e internazionale, incontri con autori e proiezioni sotto le stelle fino a settembre.

Il Palazzo dei Musei propone un ricco calendario di eventi gratuiti: laboratori per bambini, cacce al tesoro, visite serali con musica, percorsi sonori immersivi, esperienze tra arte e letteratura. Iniziative speciali per l’apertura estiva del Museo Civico e della Gipsoteca Graziosi.

Alla Casa Museo Pavarotti prosegue “Musica Maestro! 2025”, rassegna musicale che celebra i 90 anni dalla nascita di Luciano Pavarotti con eventi di qualità che spaziano dalla grande lirica ai giovani talenti.

A Modena Est, torna “CicloTeatro, esperienze teatrali in bicicletta” a cura di Cajka Teatro d’Avanguardia Popolare: tre appuntamenti (25 giugno, 9 luglio e 10 settembre) che intrecciano teatro, natura e storie di resistenza. Un’esperienza gratuita per un massimo di 20 partecipanti a serata.

 

LA NOVITÀ È SANTAGOSTINO, UNA PIAZZA PER LA CULTURA

Un grande palco, una platea da oltre 200 posti, l’ingresso sempre gratuito e almeno 36 serate per vivere la città fino a settembre. È l’estate di piazza Sant’Agostino, pronta a trasformarsi in uno dei cuori pulsanti della stagione con un programma che intreccia spettacolo, musica, teatro, cinema, letteratura e incontri con grandi protagonisti della scena culturale italiana.

Dal 18 luglio al 14 settembre 2025, ogni sera santAGOstino offre uno stimolo diverso: si alternano concerti, show teatrali, proiezioni e narrazioni, con ospiti come Luca Ward, Elio Germano, Teho Teardo, Nada, Peppe Servillo, Jacopo Veneziani, Matteo Caccia, Lynn Drury, Offlaga Disco Pax e tanti altri, in una rassegna vivace, popolare e di qualità, che unisce nomi di richiamo nazionale e realtà creative del territorio, capace di attrarre ogni sera pubblici diversi.

L’inizio degli spettacoli è previsto alle 21.30 fino al 24 agosto, poi alle 21 per l’ultima parte del programma.

Ad aprire la stagione, venerdì 18 luglio, è Luca Ward con “Il talento di essere tutti e nessuno”, un racconto intimo e avvolgente accompagnato dalle musiche di Jonis Bascir. Ward è una delle voci più calde e potenti del nostro spettacolo, non a caso saccheggiata dal cinema: ha doppiato Russell Crowe, Samuel L. Jackson, Keanu Reeves, Hugh Grant e Pierce Brosnan (“doppiare i suoi 007 è stata una delle più grandi soddisfazioni della mia carriera, insieme al Gladiatore”, ha confessato l’attore). Nel suo spettacolo Ward si racconta a partire dal talento che l’ha reso celebre – la voce – e dal rapporto, profondo e conflittuale, che lo lega ad essa.

Sabato 26 luglio saliranno sul palco Elio Germano, attore pluripremiato ai Festival di Cannes, di Berlino con sei David di Donatello, insieme al musicista e compositore Teho Teardo con “Il sogno di una cosa”, uno spettacolo teatrale e musicale liberamente tratto dal primo romanzo di Pier Paolo Pasolini, per una serata potente e immersiva.

Non mancheranno le grandi voci femminili: da Flo (giovedì 7 agosto) con il suo “Brave ragazze”, un viaggio musicale al femminile, a Nada (29 agosto) per una data speciale della rassegna “Cantautori su Marte”: un racconto tra parole e musica condotto da Francesco Locane, e ancora da segnalare la serata dedicata alla storia d’amore e musica tra Mia Martini e Ivano Fossati (domenica 24 agosto con Sabrina Gasparini e Lalo Cibelli).

La musica dal vivo sarà protagonista con omaggi ai Beatles (27 luglio), Johann Strauss (1° agosto, per i 200 anni dalla nascita), Astor Piazzolla (31 agosto), Bob Dylan (il 6 agosto con Brian Mitchell e la band che accompagna Francesco De Gregori), oltre alle incursioni country dei Mandolin’ Brothers (27 agosto) e all’energia della Lynn Drury Band (21 agosto) – questi tre concerti in collaborazione con Note al Lennon – senza dimenticare la prefinale del Premio Bertoli (22 luglio), la valanga di energia prodotta dai Rulli Frulli and friends, presentati da Andrea Barbi (4 settembre) e i carismatici e attesi Offlaga Disco Pax (5 settembre, nell’ambito di “Cantautori su Marte”).

Il programma accoglie anche il cinema documentario di qualità internazionale, grazie alla collaborazione con il Biografilm Festival: saranno proiettati film come “Navalny” (Oscar 2023), “Lo and Behold” di Werner Herzog, “Tutta la bellezza e il dolore” (Leone d’Oro 2022), “Frammenti di un percorso amoroso” della francese Chloé Barreau e un omaggio a Steve McQueen. In programma anche due serate speciali di cinema muto sonorizzato dal vivo, con “L’uomo che prende gli schiaffi” di Victor Sjostrom e “Metropolis” di Fritz Lang.

Il teatro porterà sul palco storie senza tempo: dal “Cirano” raccontato e disegnato da Andrea Santonastaso (10 agosto) al “Marcovaldo” di Italo Calvino interpretato da Peppe Servillo (3 settembre), fino alle Fiabe rilette da Andrea Ferrari (17 agosto) e alle “Storie spaziali per maschi del futuro” di Francesca Cavallo (6 settembre), che parlano di emozioni, consenso e aspettative sociali.

Piazza Sant’Agostino sarà anche spazio di riflessione e divulgazione: con Jacopo Veneziani, volto noto di Rai3, che domenica 7 settembre ci accompagnerà in un viaggio visivo tra illusioni e simboli nell’arte, e Matteo Caccia (11 settembre) con la versione live del podcast cult “Orazio” de Il Post, per una serata ogni volta diversa, ispirata alla notizia del giorno.

Completano il cartellone appuntamenti dedicati alla danza (9 settembre), all’opera (le arie di Puccini il 26 agosto in collaborazione con il PoesiaFestival), all’operetta (15 agosto), alla risata con il meglio del Festival della Comicità Italiana (24 luglio), a un futuro intriso di tecnoscienza (13 settembre) e speciali omaggi alla storia modenese con una serata dedicata ai 20 anni dell’ospedale di Baggiovara (20 luglio) e un’altra sull’Archivio fotografico Giuseppe Panini (2 settembre).

 

APPUNTAMENTI ANCHE NEI PARCHI E NELLE POLISPORTIVE

Non solo Giardini Ducali: l’estate modenese 2025 si allarga e fiorisce in tutta la città. I parchi diventano piazze d’incontro, i quartieri si animano di musica, teatro, cinema, danza e laboratori per tutte le età. Un calendario che porta la cultura all’aria aperta tra un concerto e una passeggiata, tra una proiezione e un laboratorio creativo, con la leggerezza di chi sceglie di stare insieme.

Tra i luoghi di questa estate c’è il Parco Ferrari che, grazie alle iniziative del chiosco Orange 182, propone ogni settimana aperitivi sonori in fascia preserale, serate di karaoke il venerdì, intervallate da dj set e concerti live, oltre a spettacoli di teatro e danza. Sempre al Ferrari, per chi ama il movimento, ci sono sessioni di ginnastica metabolica, attività di tonificazione e camminate mattutine immerse nel verde.

Al Parco Amendola spazio invece al tradizionale Loving, la rassegna che intreccia concerti, spettacoli e attività per bambini a cura di Modena Terzo Mondo. Da non perdere i live dei Sinagua (28 giugno) e de Le Due Emme Group (29 giugno), i tributi a Fabrizio De André (26 luglio) e ad Augusto Daolio (15 agosto), insieme a esibizioni di danza aerea pronte a incantare grandi e piccoli. Da segnalare in modo speciale, dal 17 al 20 luglio, il Modena Buskers Festival, alla sua ottava edizione.

Il Parco XXII Aprile si trasforma in un laboratorio a cielo aperto, dove teatro, musica e danze popolari diventano strumenti di integrazione e cultura del riuso, con una particolare attenzione ai temi dello “zero waste”. Tra gli appuntamenti più sentiti, venerdì 25 luglio torna la tradizionale Pastasciutta Antifascista in memoria della famiglia Cervi, promossa da coop. Oltremare e Spazio Lòdola.

Non mancano le iniziative al Villaggio Giardino, in piazza Guido Rossa, dove prende vita “Estate Insieme”, un programma che riscopre il piacere della socialità: giochi di una volta (19 giugno), lezioni gratuite di pizzica e uno spettacolo teatrale brillante, “Un pizzico di follia”, in scena domenica 29 giugno per la regia di Angelo Argentina.

Le polisportive modenesi si confermano luoghi di aggregazione estiva: alla Polisportiva Morane torna Wave Experience, il festival estivo dedicato alle band emergenti, con concerti che si rinnovano ogni sabato sera fino al 26 luglio, con una coda il 21 settembre. Alla Polisportiva Villa d’Oro riprende la storica rassegna di cinema all’aperto, a cura di Città Futura: un viaggio tra capolavori italiani e internazionali, a ingresso gratuito con tessera Arci. La programmazione parte il 26 giugno con “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri e prosegue con titoli amati come “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi (3 luglio), “Amarcord” di Federico Fellini (10 luglio), “Tomboy” di Céline Sciamma (17 luglio), “L’odio” di Mathieu Kassovitz (24 luglio) e “The Florida Project” di Sean Baker (31 luglio). Alla Polisportiva San Faustino sabato 28 e domenica 29 giugno si rinnova l’appuntamento con “Matite”, il festival del fumetto, che giunto alla quarta edizione, a cura di Arci Modena.

Anche il Bosco Urbano di via Staffette Partigiane 9, animato da Euphonia, propone musica live partecipando alla Festa della Musica il 21 giugno, con le band Telva, Rainmakers e The Shamblers sul palco. Per i più piccoli, il 28 giugno arriva Narra Arcobalibri, mentre la serata si chiude con il concerto di Ellen River e un aperitivo all’aperto in collaborazione con Spazio Lòdola. Il Bosco ospita inoltre mercatini vintage e bio, concerti speciali come la festa per i 10 anni del Fortress Gospel Choir (3 luglio) e la performance poetica di Giuseppe Armillotta (12 luglio).

E per settembre si preannuncia anche un ciclo di incontri con l’autore nel cortile-giardino di Palazzo Coccapani, in corso Vittorio Emanuele II, il cui programma sarà reso noto più avanti.

 

AGO OFF: DIALOGHI INTORNO ALL’ARTE ALL’ORA DELL’APERITIVO

Dall’arte come strumento di benessere al racconto delle collezioni storiche del “Museo delle meraviglie”, quello delle figurine; dalle riflessioni su come cambia il linguaggio fotografico con l’intelligenza artificiale all’utilizzo delle nuove tecnologie per l’apprendimento, ma anche nel rapporto genitori figli oppure nel gioco; dai laboratori per i bambini ispirati alla mostra sulla biodiversità “Paradise Lost”, in corso alla Palazzina dei Giardini ducali, fino ai percorsi didattici proposti per il prossimo anno scolastico.

Sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso della rassegna Ago Off, una ventina di appuntamenti coordinati da Fondazione Ago in programma, nell’ambito dell’Estate modenese, nel dehors di “santagostino: una piazza per la cultura”, accanto all’area ristoro gestita dal Bar Mosaico, a partire da mercoledì 23 luglio, indicativamente all’ora dell’aperitivo, tra le 19 e le 20 (dalle 18 in settembre). Solo l’incontro conclusivo di sabato 13 settembre è alle 21: “Intrecci: Autori umani e non umani tra arte, cultura e tecnoscienza”, con l’esperto di arte contemporanea Marco Mancuso in dialogo con il sociologo e direttore scientifico della piattaforma di innovazione culturale “cheFare” Bertram Niessen.

La rassegna si sviluppa soprattutto al martedì, al mercoledì e al giovedì con iniziative che rappresentano veri e propri dialoghi attorno all’arte (programma completo: www.agomodena.it) e coinvolgono anche i partners di Ago (Fem-Future Education Modena, MuseOmoRe e DHMore) iniziando a prefigurare l’attività che caratterizzerà, già dal prossimo anno, al termine dei lavori di restauro e riqualificazione del primo appalto dell’ex ospedale Sant’Agostino che sta realizzando Fondazione di Modena. Al racconto del recupero architettonico dello storico complesso edilizio sono dedicate le visite guidate “Per filo e per segno” (18 luglio, 1 agosto, 3 settembre).

Ago Off si apre mercoledì 23 luglio, alle 19, con l’appuntamento su “Arte come strumento di benessere”, presentando alcune esperienze sviluppate con anziani e persone con demenza e Alzheimer e i loro caregiver. Intervengono, tra gli altri, la vicesindaca e assessora ai Servizi sociali, sanitari e per l’integrazione Francesca Maletti insieme a rappresentanti delle strutture comunali e delle associazioni G.P. Vecchi e Anziani e non solo.

Giovedì 24 luglio è in programma il laboratorio per bambini “Tracce di scienza”, con gli esperti dei Musei universitari; martedì 29 luglio “Il Museo delle meraviglie”, con la curatrice del Museo della Figurina Francesca Fontana; mercoledì 30 luglio gli esperti di Fem (Michela Redolfi, Linguistics Expert, e Matteo Socciarelli, Linguistics & Language Learning Expert) propongono una riflessione sulle nuove modalità di lettura: “Su carta, su schermo. C’è un modo migliore di leggere?”. Gli appuntamenti di luglio si chiudono giovedì 31 con il laboratorio creativo rivolto ai bambini “Il Giardino delle Meraviglie” ispirato a “Paradise Lost” con le immagini delle collezioni del Museo della Figurina. Altri appuntamenti sono in programma tra martedì 5 e giovedì 7 agosto, per poi riprendere martedì 27 agosto con una decina di incontri fino al 13 settembre. Con una coda nei giorni successivi per un appuntamento con Jeffrey Schnapp, docente di Harvard, esperto di Digital humanites e componente del comitato scientifico di Ago, in occasione della presentazione del suo ultimo libro “Storia rapida della velocità” (edizioni Il Saggiatore) che racconta la relazione tra velocità e civiltà, un viaggio affascinante nell’immaginario e nella sensibilità dell’uomo moderno.

 

FONDAZIONE DI MODENA APRE LE VISITE AL CANTIERE DI AGO

Fondazione di Modena apre le porte del cantiere dell’Ex Ospedale Sant’Agostino. In concomitanza con la programmazione estiva di “santAGOstino: una piazza per la cultura”, prende il via il ciclo di visite guidate che accompagneranno il pubblico alla scoperta di uno dei più importanti interventi di rigenerazione urbana e culturale della città: il polo culturale Ago – Modena Fabbriche Culturali.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Per filo e per segno”, il percorso di esplorazione e valorizzazione delle tracce materiali e immateriali dell’antico complesso che, di pari passo con l’avanzamento dei lavori nel grande cantiere a cura di Fondazione di Modena, intreccia il racconto della storia secolare dell’edificio con il progetto architettonico firmato dallo studio Carlo Ratti Associati, attualmente in fase di realizzazione.

Le visite guidate sono in programma il 18 luglio, il 1 agosto e il 3 settembre, un turno alle 18 e un turno alle 19. Ci si prenota da giovedì 19 giugno sul sito www.agomodena.it.

I partecipanti avranno l’opportunità di visitare luoghi normalmente inaccessibili al pubblico: dall’ex ospedale militare, con i suoi doppi volumi, i solai lignei e i resti d’arredo originari, all’area demaniale con i Musei Anatomici e il Teatro Anatomico già restaurato, fino agli spazi destinati a trasformarsi nel FEM – Future Education Modena e nella futura Casa del Cibo, dove sono in corso interventi di recupero di elementi storici come le colonnine in ghisa e gli affreschi.

Ogni tappa sarà letta in chiave duplice: da un lato il valore storico e il restauro conservativo – protagonista nelle visite curate dal responsabile del progetto di restauro Francesco Doglioni (18 luglio e 3 settembre) – dall’altro la visione progettuale futura, illustrata dai rappresentanti dello studio Carlo Ratti Associati nella visita del 1° agosto. Punto di ritrovo presso l’ingresso di Ago su Piazza Sant’Agostino.

Il ciclo di visite si svolge in concomitanza con la programmazione estiva di “santAGOstino” e rappresenta un’occasione unica per comprendere non solo l’evoluzione architettonica del complesso, ma anche il suo patrimonio di storie, saperi e relazioni umane che oggi tornano a vivere in Ago in spazi che già dai prossimi mesi potranno essere progressivamente restituiti alla città.

Il programma completo dell’Estate modenese è consultabile sul sito internet del Comune: www.comune.modena.it/estatemodenese2025

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