Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha dato il via libera alle manifestazioni di interesse ritenute conformi e coerenti al Pug accolte dall’Ufficio di Piano del Comune, già approvate dalla Giunta e illustrate in Aula consiliare dall’assessore a Rigenerazione urbana e Sviluppo sostenibile Carlo Pasini.
Hanno votato a favore 19 consiglieri: Pd, M5S, Lista Massari sindaco, Europa verde – Possibile. Nove i voti contrari: Coalizione Civica, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega – Salvini Premier, Lista Tarquini sindaco.
Sono 12, delle complessive 22 candidate all’avviso pubblico, e impegnano meno di 10 ettari di suolo, tutti in aree produttive e destinate a servizi. Per Reggio Emilia è sostanzialmente il primo importante passo per la propria pianificazione urbanistica dopo l’approvazione del Pug, il Piano Urbanistico Generale che ha assunto quali principali obiettivi per lo sviluppo futuro di Reggio, la rigenerazione urbana e cura della città e della comunità, come ha spiegato l’assessore Pasini.
Il percorso avviato nella scorsa legislatura, ha visto a settembre del 2024 la pubblicazione dell’avviso per la raccolta delle candidature con le successive fasi per l’istruttoria e la valutazione della conformità e della coerenza delle proposte al Pug.
“Durante la seconda fase di istruttoria – ha spiegato l’assessore – l’Ufficio di Piano ha realizzato oltre 60 incontri con i soggetti attuatori per promuovere soluzioni in grado di incidere positivamente sul tessuto della città, innescando azioni di rigenerazione e riorganizzazione per il miglioramento della qualità ambientale e dello spazio urbano e un’equilibrata distribuzione di servizi e dotazioni”.
L’avviso prevedeva la possibilità di impegnare fino a 26 ettari dei circa 133 ettari di territorio urbanizzato che il Comune di Reggio potrà utilizzare da qui al 2050 (pari al 3 per cento fissato come limite dalla legge regionale 24/2017 per arrivare al saldo zero del consumo di suolo).
Complessivamente le 22 proposte candidate all’avviso avrebbero impegnato 25 ettari, mentre le 12 accolte dall’Amministrazione ne impegneranno appena 9,7 oltre a 1,4 ettari che grazie ad interventi di rigenerazione verranno desigillati.
Le manifestazioni di interesse che hanno ricevuto il parere positivo dei tecnici comunali oltre a consentire di risparmiare circa 15 ettari di suolo rispetto alle potenzialità dell’avviso, prevedono la riqualificazione di aree ex produttive per funzioni residenziali (previsti 152 alloggi contro i 974 richiesti, di cui 90 destinati a Edilizia residenziale pubblica) e la realizzazione di interventi per funzioni produttive e di terziario avanzato con la previsione di complessivi 1.205 nuovi addetti (200 nelle funzioni produttive, i restanti nel terziario avanzato). Non sono invece state accolte proposte per nuovi insediamenti commerciali (che avrebbero insistito in particolare sulla via Emilia) mentre la superficie permeabile di suolo che si prevede di utilizzare è passata dai circa 20.300 mq richiesti agli effettivi 13.700 mq concessi.
LO STRUMENTO ATTUATIVO
Gli interventi accolti dovranno essere realizzati attraverso lo strumento degli Accordi operativi, i principali strumenti urbanistici con cui si attuano le previsioni del Pug relative al riuso del territorio urbanizzato e alle nuove urbanizzazioni, in modo da rendere maggiormente attrattiva la rigenerazione penalizzando il consumo di suolo. Gli Accordi operativi relativi alle manifestazioni di interesse in questione consentiranno la realizzazione di importanti opere extracomparto a carico degli attuatori degli interventi, come parchi pubblici, miglioramento del verde pubblico e nuovi collegamenti infrastrutturali e ciclopedonali.
Gli Accordi operativi prevedono oneri economici per i soggetti attuatori che, per quanto riguarda le 12 manifestazioni di interesse proposte, si tradurranno complessivamente in 12 milioni di euro per l’Amministrazione comunale.
GLI INTERVENTI
Sono 12 le manifestazioni di interesse che hanno avuto il via libera dall’Ufficio di Piano del comune e l’approvazione del Consiglio comunale.
In particolare, tra queste, un intervento proposto da Litokol Spa nell’area tra via Brevini e via Marsilio da Padova con la realizzazione di 38.500 mq destinati a funzioni produttive e terziario avanzato. Gli interventi di riqualificazione fuori comparto comportano la realizzazione di una strada e di un tratto di km bianco, la riqualificazione di via Marsilio da Padova e del ciclopedonale di via Ochino; il potenziamento delle connessioni ecologiche urbane e del Bosco urbano Le Tre Vele.
Un altro importante intervento in area Nord (con l’edificazione di circa 25mila mq) è previsto nella zona di via Gramsci da parte dell’Immobiliare TTM Spa con la realizzazione di un centro finanziario con uffici per funzioni di terziario avanzato dove saranno occupate un migliaio di persone. A beneficio pubblico, la proprietà realizzerà il nuovo collegamento infrastrutturale via Gramsci – viale Morandi, la riqualificazione via Gramsci con ampliamento di rete ciclopedonale, connessioni verdi e nuovo verde pubblico attrezzato.
Nasce un nuovo insediamento produttivo anche nella zona di via Normandia – via Coventry, a Cavazzoli dove Msg Spa costruirà un polo per l’automatizzazione della lavorazione del formaggio con l’occupazione di 100 addetti. L’intervento prevede, a beneficio pubblico, il completamento del ciclopedonale di viale Martiri di piazza Tien An Men, il potenziamento ecologico delle connessioni e dei percorsi ciclopedonali e la riforestazione in area verde ad est del comparto.
Altri interventi approvati riguardano la riqualificazione di aree già urbanizzate dismesse come in località Ghiarda dove al posto dei magazzini San Rigo nascerà un’area residenziale per 22 alloggi di cui 8 in edilizia residenziale sociale. La proposta (Credito Emiliano Spa) prevede anche un ampio intervento di de-impermeabilizzazione e diverse opere a beneficio pubblico tra cui la riqualificazione del piazzale scolastico della scuola primaria Ghiarda, un nuovo parco pubblico attrezzato per la frazione di Ghiarda, il potenziamento del ciclopedonale e delle connessioni ecologiche urbane e rurali.
La riqualificazione di una ex area produttiva in via Fabio Filzi (Franzini Spa) consentirà di realizzare 42 nuovi alloggi, di cui 20 in Edilizia sociale residenziale con un saldo positivo di superficie de-impermeabilizzata di 5.000mq. In questo caso le opere a beneficio pubblico comportano il recupero di un edificio per nuovi servizi di quartiere in viale Trento Trieste, la riqualificazione del parcheggio di via Bolognesi, il miglioramento della connessione con la scuola media Fermi, il potenziamento del ciclopedonale e la realizzazione di un nuovo parco pubblico di oltre 2.600 mq
Prosegue gradualmente il piano di attuazione di Parco Ottavi che nei prossimi anni vedrà la realizzazione di 122 nuovi alloggi, di cui 40 in Edilizia residenziale sociale. Il progetto (Ccfs Immobiliare Spa, Conad Centro Nord, Gli Olmi Srl, Immobiliare Secchia) interverrà sulla zona anche con il completamento del ciclopedonale lungo via Gorizia e la valorizzazione di quello di collegamento con via Templari e via Lhasa Tibet, oltre che con nuove connessioni ecologiche e l’integrazione del verde pubblico.
Altri progetti, di minore entità, riguardano modesti ampliamenti per funzioni residenziali, ma in via Caduti in Missione di pace con uno spostamento di superfici edificabili tra lotti saranno realizzati 22 alloggi Ers (Impac srl) e l’ampliamento di funzioni produttive o artigianali già in essere (per esempio in via Daniele Torricella con la realizzazione di un parcheggio con pensiline fotovoltaiche ad opera di Sa Immobiliare srl) e in via Torelli, a Gavassa, dove l’ampliamento di un edificio artigianale (Biagini e Ori) sarà destinato allo sviluppo di bici ad idrogeno grazie a un protocollo tra Unimore, Re-Centro H2, Fiab, Tuttinbici. Infine, in via Cairoli il recupero dell’immobile ex-Adrenaline consentirà di realizzare un nuovo studentato, una residenza collettiva per 38 posti letto da convenzionare con Unimore.