I primi trecento anni della presenza nella città geminiana dell’allora Facoltà di Farmacia



L’Area Farmacia del Dipartimento di Scienze della Vita di Unimore, in occasione degli 850 anni di storia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, organizza un incontro per raccontare i primi trecento anni della presenza nella città geminiana dell’allora Facoltà di Farmacia.

“Voci di Farmacia” è il primo appuntamento proposto dall’area Farmacia dal Dipartimento di Scienze della Vita che desidera aprirsi alla cittadinanza con un ciclo di serate informative e divulgative.

L’evento, che si terrà martedì 22 luglio alle ore 21.00 nell’Aula Magna del Complesso San Geminiano (via San Geminiano, 3) a Modena, sarà l’occasione, per una delle Facoltà più longeve in città, di incontrare la cittadinanza, di fare un excursus tra il passato, il presente ed il futuro dell’area Farmacia e far conoscere in modo semplice le attività di ricerca, didattica e di innovazione che la legano profondamente al territorio.

La serata, che vedrà la presenza di docenti e ricercatori, sarà articolata in brevi interventi che ripercorreranno:

·         la storia della Facoltà a Modena e Reggio Emilia, dalle origini fino alle trasformazioni più recenti;

·         le ricerche e i progetti in corso, con ricadute concrete sulla salute, il benessere e la qualità della vita;

·         le sfide future per le figure del Farmacista e del Farmacista industriale (CTF) tra sostenibilità, innovazione farmaceutica e medicina personalizzata.

“Voci di Farmacia vuole essere una serata di incontro per celebrare il nostro Ateneo e le Scienze del farmaco, che si sono sviluppate negli anni nel nostro territorio – commenta la prof.ssa Maria Angela Vandelli, professore di Normativa farmaceutica, vicepresidente dell’Ordine dei farmacisti di Modena e relatore della serata – La Facoltà di Farmacia e i corsi di studio in Area farmaco hanno, da sempre, formato professionisti che si spendono a 360 gradi per garantire la salute dei cittadini. Sarà un’occasione per avvicinare il mondo universitario alla comunità, rafforzando il dialogo tra scienza e società, e per celebrare un traguardo importante nella storia di Unimore e della città di Modena”.