Strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna, anche Sassuolo alla commemorazione



Anche il Comune di Sassuolo, rappresentato dall’Assessore David Zilioli, era presente questa mattina a Bologna per commemorare il 45° anniversario della strage del 2 agosto 1980 alla stazione ferroviaria.

“L’intera nostra città – ha sottolineato l’Assessore – si unisce nel ricordo delle 85 vittime e dei 200 feriti di uno degli attentati più gravi e dolorosi della storia recente. Una ferita ancora aperta, a causa di decenni di trame e depistaggi, e che solamente in questi mesi ha ottenuto una verità giudiziaria chiara e definitiva attraverso le sentenze della Corte di Cassazione e soprattutto grazie alla tenacia dei familiari delle vittime e alla forza delle istituzioni democratiche”.

Il 2 agosto 1980, alle 10.25, lo scoppio di una bomba nella sala d’aspetto di seconda classe causò 85 vittime e il ferimento di oltre 200 persone, in quello che è considerato ancora oggi il più grave atto terroristico avvenuto in Italia nel secondo dopoguerra.

A rappresentare il Comune di Sassuolo, oltre all’Assessore David Zilioli, il Gonfalone della città che ha sfilato in corteo portato da agenti della Polizia Locale come ulteriore segno istituzionale di partecipazione e vicinanza alle vittime della strage e ai loro parenti.

“Come Assessore – dichiara Zilioli – sento il dovere di condividere anche una riflessione personale: la memoria di una tragedia come quella di Bologna ci ricorda quanto sia necessario continuare ad allenare la nostra coscienza civile: restare vigili, custodire la verità, ma anche saperci aprire al dolore che attraversa oggi altri popoli colpiti da guerre e ingiustizie. Pensiamo al popolo palestinese o a quello ucraino, che subiscono violenze e sofferenze senza aver alcuna responsabilità nelle scelte di chi pianifica odio e distruzione. Coltivare la memoria significa anche imparare ad essere più umani, più solidali, più giusti”.