Lunedì 8 settembre sciopero dei servizi educativi e scolastici 0-6 del Comune di Bologna



E’ stato proclamato da parte di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL per lunedì 8 settembre, primo giorno di apertura dei nidi di infanzia, lo sciopero dei servizi educativi e scolastici 0-6 del Comune di Bologna (nidi, scuole di infanzia, centri bambini famiglie, set).

Lo sciopero avviene dopo la fallita conciliazione in Prefettura dello scorso Luglio permanendo a tutt’oggi l’assenza di risposte alle tante questioni irrisolte, che pregiudicano il livello delle condizioni di lavoro e la qualità dei servizi ai bambini fino ai sei anni di età:

  • sedi inadatte al caldo e al cambiamento climatico, senza climatizzazione e/o spazi interni o esterni protetti, spesso con molteplici problemi manutentivi e/o di adeguatezza, in assenza di una programmazione risolutiva complessiva in tempi credibili;
  • mancanza di sostituzioni con frequenti richieste riorganizzative del “subito per subito”, con pregiudizio della funzione educativa e pedagogica dei servizi che finisce per rimanere sulla carta, pur a fronte di leggi e contratti che impongono il rispetto di precisi rapporti numerici tra adulti e bambini;
  • organizzazione disfunzionale e insufficiente del progetto Jolly;
  • sovraccarico delle/dei collaboratrici e collaboratori mai sostituite/i e lasciate/i senza supporto;
  • insegnanti insufficienti rispetto alle condizioni delle classi della scuola di infanzia, specie con riferimento al presidio attento dei casi di disabilità e ancora di più ai casi con bisogni speciali senza o in attesa di certificazione;
  • incentivi quasi simbolici rapportati alle condizioni di lavoro di luglio e necessità di rivedere l’organizzazione del servizio integrativo;
  • numeri insufficienti e carichi insostenibili per i coordinatrici e coordinatori pedagogici così come per tutte le fondamentali funzioni amministrative e tecniche di gestione e supporto all’attività quotidiana nei nidi, nelle scuole di infanzia, nei centri bambini famiglie, nei set e in tutto il sistema educativo e scolastico.

In concomitanza con lo sciopero, dalle ore 10 Corteo con partenza davanti alla Prefettura (Via IV Novembre/Via della Zecca) e comizio conclusivo in Piazza Maggiore davanti al Comune con interventi di delegate e delegati del sistema integrato comunale di educazione e istruzione 0-6 anni.

Non bastano promesse! Serve affrontare le questioni e serve soprattutto risolvere i problemi dando una nuova prospettiva e un futuro certo ai servizi educativi e scolastici, confermando a bambini e famiglie una qualità annunciata che l’abnegazione quotidiana di lavoratrici e lavoratori da tempo non basta più a garantire nei fatti.

Serve farlo in tempo utile per cambiare le condizioni già dall’inizio dell’anno educativo scolastico e non in un futuro generico e indefinito!

(FP CGIL, CISL FP e UIL FPL)