La XVI edizione di Mutina Boica si chiude con un successo di oltre 50mila presenze



Si chiude con un successo di partecipazione la XVI edizione di Mutina Boica al Parco Ferrari a Modena, organizzata da Crono Eventi, un progetto dell’associazione Aes Cranna: oltre 50mila persone hanno partecipato alla manifestazione, provenienti anche da fuori regione.

Quattro giorni di festa, musica, teatro, cibo e artigianato, attività didattiche e campi storici per tutte le età, per un totale di 450 volontari coinvolti, e con un occhio sempre attento all’ambiente e al sociale. In questa edizione, l’attenzione al territorio sia in chiave ambientale che sociale si riconferma infatti centrale per questo festival tutto all’insegna dell’impegno plastic free e del contenimento dei rifiuti monouso.

Per l’intera durata del festival sono stati messi a disposizione erogatori di acqua gratuita per evitare l’uso di bottigliette di plastica: a fronte di più di 6500 litri di acqua erogati sono state risparmiate 13mila bottigliette. È stata inoltre replicata la scelta di non stampare materiali cartacei, iniziata nel 2022, che ha portato a oltre 42mila accessi al sito e 800mila visualizzazioni sui canali social della manifestazione nei giorni dell’evento, e le eccedenze alimentari verranno donate alla mensa dell’associazione Porta Aperta di Modena.

Gran successo per le didattiche presso i campi storici, con una partecipazione di più di 400 bambini che hanno preso parte a “Il cammino del piccolo guerriero”, un vero e proprio villaggio gallico per i più piccini.

«Con la partecipazione di 400 rievocatori appartenenti a più di 20 associazioni diverse, Mutina Boica si riconferma un evento dedicato alla promozione della storia antica in grado di catalizzare tutte le energie del mondo associativo legate alla rievocazione storica, a livello locale e nazionale – hanno commentato gli organizzatori – Il tema scelto per questa edizione “La Profezia di Didone” è piaciuto molto. Abbiamo invitato il pubblico a volgere lo sguardo al più grande conflitto dell’antichità, la seconda Guerra Punica, attraverso gli occhi di una donna, la regina Didone, mitica fondatrice di Cartagine. Lei, insieme a tante altre donne sono state le protagoniste di questa edizione. Non è semplice guardare alla storia antica dagli occhi delle donne, sempre ai margini di un mondo che, nelle figure politiche e militari così come letterarie, ha nell’uomo l’unico riferimento. Ma se sono gli uomini a fare la guerra, le donne come Didone ci ricordano che l’amore è più forte dell’ambizione».

Manifestazione storica della Regione Emilia-Romagna inserita all’interno di Modena Città dei Festival, Mutina Boica è realizzata con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Fondazione di Modena, Comune di Modena e di alcuni sponsor.