Heritage Game Farm: i videogiochi tra patrimonio e creatività

Il 18 settembre un appuntamento inedito per scoprire come valorizzare il patrimonio culturale attraverso i videogiochi



Giovedì 18 settembre il Lapidario del Museo Civico Medievale di Bologna ospiterà Heritage Game Farm: una giornata dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso i videogiochi, promossa dal Comune nell’ambito del progetto Bologna Game Farm e all’interno del percorso IncrediBOL! per lo sviluppo delle industrie culturali e creative.

Dalle 10 alle 17, la giornata di lavori si articola in due sessioni mattutine e una tavola rotonda pomeridiana che prevede approfondimenti dedicati agli applied games: con una panoramica a cura di IIDEA ed il racconto di alcuni case history nazionali alla presenza di professionisti e operatori specializzati del settore videoludico, con le esperienze del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano, del videogioco Missione Magna Grecia e del progetto IVIPRO.
In apertura i saluti istituzionali di Comune e Città metropolitana di Bologna e della Regione Emilia-Romagna, a seguire i panel di discussione con il management di Bologna Game Farm e con le Case delle Tecnologie Emergenti in Italia (Bologna, Pesaro e Matera), dando la possibilità ai presenti di conoscere da vicino anche i sei videogiochi vincitori della quinta edizione di Bologna Game Farm, interamente dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano, materiale e immateriale. Ruotano intorno a tradizione liutaria, arte oratoria, storie di folklore, Val Camonica, Divina Commedia ed eccidio di Cefalonia i sei progetti vincitori, che dalla Lombardia alla Sicilia, passando per l’Emilia-Romagna e la Sardegna, attraversano l’Italia.

Questi i nomi dei giochi e dei team:

  • Beatrix, di Tambù Srl (Milano)
  • Hyperarousal, di AION Interactive Srl (Milano)
  • Super Sofia, di Mash & Co Srl (Taormina)
  • Rome: city of cards, di Open Lab Srl (Firenze)
  • Stray Company: the long road of Acqui survivors, di BM Interactive di Marco Bianchi (Cagliari)
  • Thrill Seeker, di Audiozone Studios Srls (Piacenza)

La giornata, che prevede anche la presentazione del videogioco NO SIGNAL – Marconi the game, prodotto dal Comune in occasione del 150 anniversario marconiano, si concluderà con la presentazione e la prova del videogame WunderBO – che promuove la città di Bologna e i suoi musei – durante una visita guidata alle sale del Museo Civico Medievale accompagnati dai professionisti che hanno realizzato il videogame.

Il programma completo della giornata è disponibile sul sito di Bologna Game Farm

HERITAGE GAME FARM è ideato e organizzato dal Comune nell’ambito del progetto Bologna Game Farm, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna per la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale. L’iniziativa si inserisce – insieme al bando 2025 esteso per il secondo anno agli studi di tutta Italia – nella cornice più ampia del progetto nazionale “Casa delle Tecnologie Emergenti” promosso dal MIMIT, che raggruppa le CTE di Bologna, Matera e Pesaro, dando seguito alla strategia di rafforzamento dell’ecosistema pubblico per supportare la nascita di una nuova imprenditorialità a forte impatto innovativo.

Bologna Game Farm è l’acceleratore per il settore videoludico promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, un’iniziativa realizzata con ART-ER nell’ambito delle azioni di sostegno alle industrie culturali e creative, in collaborazione con IncrediBOL! e con il supporto tecnico di IIDEA, Italian Interactive Digital Entertainment Association.

Le prime cinque edizioni hanno selezionato con successo 26 team di sviluppo composti da imprese e liberi professionisti, di cui 15 provenienti dall’Emilia-Romagna e 11 da tutto il territorio nazionale. Tra questi, tre realtà hanno già firmato un accordo di publishing, un gioco è stato rilasciato sul mercato in autopubblicazione e gli altri stanno proseguendo con lo sviluppo sempre in ottica di autopubblicazione.

Bologna Game Farm, con il coordinamento del Comune di Bologna, il cofinanziamento e il lavoro sinergico con la regione Emilia-Romagna, continua a supportare il settore degli sviluppatori di videogiochi, consolidandosi come concreta opportunità professionale in ambito culturale e creativo.

Per maggiori informazioni relative a Bologna Game Farm:
bolognagamefarm.com
info@bolognagamefarm.com
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