Campogalliano, esercitazione nazionale di simulazioni di soccorso con droni ai Laghi Curiel

Da venerdì 19 a domenica 21 settembre l’evento organizzato da Rescue Drones Network



Simulazioni di operazioni di ricerca in aree complesse, procedure di volo coordinato multi-drone, analisi di dati in tempo reale: queste e altre attività saranno al centro dell’esercitazione nazionale organizzata da Rescue Drones Network (RDN) nell’area dei laghi Curiel di Campogalliano nelle giornate di venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 settembre.

Un evento formativo di grande rilevanza, patrocinato dal Comune di Campogalliano e dalla Consulta provinciale del volontariato per la Protezione Civile di Modena, che vedrà la partecipazione di oltre 60 volontari provenienti da tutta Italia, per aggiornarsi e condividere le proprie competenze.

“I droni di ultima generazione – precisa Vincenzo Walter Stella, Assessore alla Protezione Civile del Comune di Campogalliano – stanno diventando strumenti sempre più indispensabili nella gestione delle emergenze legate anche alla Protezione Civile, grazie alla loro capacità di sorvolare e monitorare aree di difficile accesso e di raccogliere importanti dati in tempo reale. Questa esercitazione, che ha valenza nazionale, oltre a dare prestigio al nostro Comune per il fatto di essere stato prescelto, rappresenta un’ottima opportunità per testare sul campo un’eventuale emergenza che potrebbe realmente verificarsi sul nostro territorio. Esprimo il mio più sentito ringraziamento agli organizzatori dell’evento che, in stretta collaborazione con il Gruppo dei volontari di Protezione Civile di Campogalliano, avranno la possibilità di approfondire la propria esperienza in materia di soccorso dei dispersi e rilevazioni aeree del territorio in occasione di eventi calamitosi. Anche i cittadini sono caldamente invitati ad assistere a questa esercitazione”.

Dopo l’allestimento del campo e l’accreditamento di venerdì 19, sabato 20 si entra nel vivo con l’inizio delle attività operative, la simulazione di ricerca dispersi in ambienti acquatici e boschivi, la simulazione di evento sismico, skyll test e addestramento con drone FPV (First Person View), in chiusura domenica 21 settembre debriefing e la consegna degli attestati.

Negli ultimi anni l’utilizzo della tecnologia e in particolare dei droni ha assunto un ruolo sempre più centrale nelle attività di soccorso e durante l’esercitazione i partecipanti mostreranno come la tecnologia possa essere uno strumento concreto a supporto della Protezione Civile. Tra gli obiettivi dell’iniziativa, infatti, c’è quello di rafforzare la sinergia con la Protezione Civile: solo attraverso la collaborazione tra volontari, tecnici e istituzioni è possibile ottimizzare la gestione delle emergenze e rendere più efficace la risposta in caso di calamità naturali.