La scuola materna “Arcobaleno” riapre le porte per il nuovo anno scolastico con un volto rinnovato, frutto di importanti interventi di consolidamento e di efficientamento energetico. L’edificio, sorto nei primi anni ‘70 e successivamente ampliato negli anni ‘80 e nel 2004/2005, è stato infatti oggetto di un progetto di miglioramento sismico che ha rafforzato le fondazioni esistenti e previsto l’inserimento di tiranti in acciaio a sostegno delle strutture di copertura, così da contenere le spinte sui paramenti esterni.
L’investimento, pari a 430mila euro, è stato interamente sostenuto dal Comune mediante ricorso a mutuo. La progettazione strutturale e la Direzione Lavori sono state affidate all’ingegnere Daniele Barbieri, mentre l’esecuzione delle opere è stata curata dall’impresa Emiliana Scavi Srl di San Possidonio.
Grazie ai ribassi d’asta è stato inoltre possibile intervenire sugli impianti di illuminazione interna: il relamping completo ha consentito la sostituzione dei corpi illuminanti, migliorando il comfort visivo e riducendo i consumi. La scuola “Arcobaleno” può così contare oggi su spazi più sicuri, più efficienti e a basso impatto ambientale, in linea con i criteri di sostenibilità promossi dall’amministrazione comunale.
In occasione della riapertura, l’assessore all’Istruzione Eva Lucenti ha rivolto agli alunni, alle famiglie e al personale scolastico i propri auguri per l’avvio del nuovo anno:
“Il ritorno a scuola è sempre un momento significativo, che segna l’inizio di un percorso collettivo di crescita e di apprendimento. A nome dell’amministrazione desidero augurare a bambini, insegnanti e famiglie un anno sereno e proficuo. Crediamo che l’educazione si nutra anche della qualità degli spazi: frequentare luoghi belli, sicuri e sani contribuisce non solo al benessere quotidiano, ma anche alla formazione di una comunità più consapevole e attenta. La scuola ‘Arcobaleno’, rinnovata e resa più sostenibile, rappresenta un segno importante e concreto, ma non l’unico, di questa attenzione”.