Autista Seta aggredito a Guiglia: l’Azienda condanna l’episodio ed esprime solidarietà al dipendente



Autista Seta aggredito a Guiglia: l’Azienda condanna l’episodio ed esprime solidarietà al dipendente
immagine d’archivio

SETA esprime la più ferma condanna per il grave episodio avvenuto oggi pomeriggio, alle ore 13:40 circa, a Monteorsello di Guiglia su un mezzo della linea extraurbana 700 Vignola-Zocca, allorché un proprio dipendente è stato aggredito verbalmente e fisicamente durante l’espletamento del servizio da parte di un passeggero esagitato, che pretendeva di scendere dal bus in una zona priva di fermate autorizzate.

Il conducente ha opposto un doveroso rifiuto a questa richiesta, informando l’utente che per motivi di sicurezza i mezzi pubblici possono osservare solo le fermate espressamente autorizzate dagli Enti preposti; a questo punto il passeggero ha atteso che il mezzo raggiungesse la prima fermata utile e che si aprissero le porte poi, al momento di scendere dal bus, ha dapprima insultato e quindi ha ripetutamente colpito l’autista alla testa e sulla schiena.

L’aggressione è avvenuta lungo la S.P.623 poco dopo l’abitato di Monteorsello di Guiglia; il mezzo era partito alle ore 13:15 dall’Autostazione di Vignola, nella corsa diretta a Guiglia e Roccamalatina con arrivo previsto a Zocca alle ore 14:15, a bordo erano presenti diversi passeggeri. A causa dell’aggressione subita il conducente è stato costretto ad arrestare il mezzo ed ha richiesto l’intervento della centrale operativa di SETA, che ha diramato l’allarme alle Forze dell’Ordine ed al servizio 118, disponendo altresì l’invio sul posto di un mezzo sostitutivo e di personale di scorta per consentire l’ultimazione della corsa.

L’azienda manifesta la più completa solidarietà al proprio dipendente, che è stato medicato al pronto soccorso di Vignola. SETA assicura pieno sostegno al proprio dipendente e garantisce – come sempre avviene in questi casi – completo supporto legale per ogni eventuale azione di tutela che egli vorrà intraprendere. Inoltre, a tutela degli utenti e del proprio personale, l’azienda si riserva la facoltà, qualora ne vengano ravvisati gli estremi, di sporgere denuncia nei confronti dei responsabili per interruzione di pubblico servizio.

SETA confida che la dinamica dei fatti e l’identità dei responsabili potranno essere accertate grazie alle testimonianze dei passeggeri presenti a bordo ed alle immagini del sistema di videosorveglianza installato sul mezzo, che verranno messe a disposizione delle Forze dell’Ordine.