Fugge ad un controllo, la Polizia di Stato gli trova in casa oltre mezzo chilo di droga



Una operazione di controllo del territorio condotta dalla Polizia di Stato ha portato all’arresto di un cittadino tunisino, irregolare sul territorio nazionale e con numerosi precedenti penali per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Tutto inizia il 9 ottobre quando l’uomo, fermato per un controllo da una volante del Commissariato Due Torri San Francesco, ha scagliato il proprio monopattino contro uno degli agenti per poi darsi alla fuga. L’inseguimento per le vie cittadine ha permesso di recuperare 44 dosi di cocaina e banconote del valore di 1000 euro, mentre il tunisino faceva perdere le proprie tracce. Tra le cose perse dal tunisino durante la fuga era presente anche la tessera di una palestra sita in zona Mazzini.

Nel pomeriggio di ieri, 13 ottobre, il personale del Commissariato effettuava un servizio di polizia giudiziaria volto alla ricerca dell’uomo, proprio partendo dalla suddetta palestra. In particolare, i poliziotti, dopo alcune attività di osservazione e riscontri, sono riusciti a risalire all’indirizzo di residenza del 37enne tunisino in via Mazzini.

Gli Agenti hanno notato nel retro di uno stabile un monopattino molto simile a quello che era stato scagliato e utilizzato per la fuga dal tunisino; poco dopo l’uomo è stato sorpreso affacciarsi alla finestra di un’abitazione al terzo piano, motivo per cui immediatamente gli Agenti lo hanno raggiunto e fermato.

All’interno dell’abitazione gli operatori hanno scoperto un ingente quantitativo di droga e materiale destinato al confezionamento delle dosi. Due buste in plastica trasparenti contenenti 212 grammi di cocaina sono state rinvenute all’interno di un vaso esposto sul davanzale della finestra; all’interno di un comodino in camera da letto è stato trovato un contenitore contenente 300 grammi di hashish; nel corso delle verifiche, con l’ausilio del nucleo cinofilo della Polizia Locale di Bologna, richiesto in supporto, è stato individuato un contenitore pieno di monete e 4 involucri di plastica gialla termosaldati di cocaina già confezionati.

Inoltre, all’interno di alcuni armadi sono stati rinvenuti due sacchetti contenenti rispettivamente 1000 e 1965 euro in contanti, oltre che svariate bustine di plastica e 3 telefoni cellulari attivi con continue chiamate in arrivo.

Dall’analisi delle banche dati di polizia è emerso che l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva alle spalle numerosi precedenti penali e di polizia per reati inerenti il traffico di stupefacenti. Inoltre, risultava non in regola con le norme sull’immigrazione. Alla luce delle prove raccolte, il Pubblico Ministero di turno, informato dell’accaduto, ha disposto che l’arrestato fosse condotto presso la casa circondariale di Bologna e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’operazione rappresenta un ulteriore colpo inferto al traffico di droga nella zona est della città, già oggetto di recenti controlli da parte della Polizia di Stato per contrastare lo spaccio e la presenza di soggetti irregolari.