Tanti eventi domenica 19 ottobre a San felice sul Panaro



SI FESTEGGIA IL PATRONO CON LA SAGRA DELLA FRITTELLA    

Domenica 19 ottobre si svolgerà a San Felice sul Panaro la sagra della frittella, in occasione della festa del patrono, che si celebra venerdì 24 ottobre. La festa sarà completata dal ritorno, da mattino a sera, del mercatino delle antiche meraviglie dell’ingegno. Alle 10.30 ci sarà la messa nel piazzale della Rocca. Dalle 16 alle 17.30, in Largo Posta, burattini con spettacoli. Alle 16.30 in piazzale Rocca si svolgerà un’asta di biciclette, mentre in via Mazzini sarà possibile ammirare una esposizione di biciclette storiche. In piazza Matteotti ci saranno i gonfiabili e in via Mazzini la pesca a premi. Per tutta la giornata sbaracco. Sarà anche presente uno stand con il concorso “Frittella d’oro 2025”, in cui sarà possibile votare la miglior frittella. Organizza la Pro Loco con la collaborazione delle Botteghe di San Felice e il patrocinio del Comune.

LA 1° COPPA DI CRICKET CITTÀ DI SAN FELICE

Sport e inclusione vanno a braccetto a San Felice sul Panaro dove, domenica 19 ottobre a partire dalle ore 9, allo stadio comunale Bergamini, si disputerà un’inedita sfida tra le comunità locali di India, Pakistan, Sri Lanka e Bangladesh: la 1° Coppa di cricket, Città di San Felice. Un evento decisamente insolito, nato dall’amicizia tra l’assessore allo Sport del Comune Paolo Pianesani e un ragazzo indiano, da tempo cittadino di San Felice, Sandip Singh. La comunità indiana in paese è molto coesa, radicata e collaborativa: da vari anni infatti gli indiani collaborano con il locale tennis club nel montaggio e nello smontaggio del pallone pressostatico del campo 1. La loro grande passione però è il cricket e fino a pochi mesi fa si ritrovavano per giocare in un parco cittadino. Dallo scorso maggio, il Comune ha messo loro a disposizione il campo di San Biagio, che condividono con gli arcieri della Rocca, anche nella manutenzione ordinaria. Da quel momento si sono affacciate anche le comunità cingalesi, srilankesi e pakistane. «Da qui l’idea – spiega l’assessore Pianesani – di istituire un torneo locale allo stadio dove ritrovarsi, giocare, degustare cibi etnici e conoscersi. Un vero e tangibile esempio di sport, socialità e inclusione».