CLYMACT in Unione Reno Galliera: tre giorni di dialogo europeo sulla povertà alimentare

Firmato un pre-accordo di gemellaggio con la città spagnola di Mislata



Dal 20 al 22 ottobre 2025, l’Unione Reno Galliera ha ospitato la seconda tappa del progetto europeo CLYMACT – Giovani e amministrazioni locali per il clima, finanziato dal programma CERV – Citizens, Equality, Rights and Values. Dopo l’incontro inaugurale di giugno a Mislata (Spagna), dedicato alla mobilità sostenibile, questa nuova tappa ha messo al centro il tema della povertà alimentare, con tre giorni di incontri, laboratori e visite sul territorio.

La prima giornata si è svolta tra Villa Smeraldi e Pieve di Cento. Dopo gli interventi istituzionali e il benvenuto da parte di Elisabetta Fini, Stefano Zanni e Luca Vignoli, i partecipanti – Amministratori locali e alcuni giovani delle città partner del progetto – hanno ascoltato la riflessione di Giulio Boselli, ambassador URG, che ha indicato le tre parole chiave della povertà alimentare: stigma, accesso, visibilità.

Le delegazioni di Grecia, Spagna, Ungheria e Croazia hanno poi presentato le esperienze dei propri territori. Nel pomeriggio si sono svolte la visita all’Emporio Solidale di Pieve di Cento e un’attività di role play sul mercato globale alimentare, seguita da momenti di convivialità e socializzazione.

La seconda giornata si è tenuta a Bologna, presso la Sala del Consiglio della Città metropolitana e la Casa di quariere Katia Bertasi. Al centro dei lavori, il tema del diritto al cibo e della sostenibilità nella produzione agricola. Dopo l’intervento del consigliere metropolitano delegato alle Politiche europee, Franco Cima, le ragazze e i ragazzi si sono confrontati attivamente con le istituzioni, con contributi anche della sindaca di Bentivoglio Alice Vecchi e di Edgar Growli, rappresentante di SIS – Società Italiana Sementi, azienda attiva nella ricerca e diffusione di sementi innovative per l’agricoltura.

Growli ha offerto un quadro approfondito sull’evoluzione del settore primario, evidenziando come l’aumento della produttività agricola non coincida necessariamente con un maggiore accesso al cibo per le fasce più vulnerabili. SIS promuove lo sviluppo di tecnologie e pratiche agricole capaci di favorire l’autosufficienza alimentare anche in contesti svantaggiati.

Il pranzo condiviso si è svolto presso le Cucine Popolari del Battiferro, alla presenza di Roberto Morgantini, fondatore del progetto, e del consigliere comunale di Bologna Mattia Santori. È stato uno dei momenti più significativi dell’intera esperienza: un esempio concreto di cittadinanza attiva e solidarietà. Le delegazioni europee hanno espresso forte apprezzamento per l’impegno quotidiano delle Cucine e per il loro contributo a una comunità più giusta e inclusiva.

Nel pomeriggio, l’intervento del professor Andrea Segrè, esperto di antispreco, ha offerto una riflessione ampia sulle responsabilità collettive nella gestione delle risorse alimentari. Presenti anche i saluti istituzionali di Federica Mazzoni, presidente del Consiglio del Quartiere Navile.

I gruppi di lavoro tematici, avviati nei giorni precedenti, hanno accompagnato l’intero percorso e si sono conclusi con una restituzione collettiva.

A latere della tre giorni, si è svolto un momento istituzionale di particolare rilievo: la firma di un pre-accordo di gemellaggio tra l’Unione Reno Galliera e la città di Mislata (Spagna), alla presenza del sindaco Carlos Fernández Bielsa e delle autorità locali.

Nato nel contesto del progetto CLYMACT, il pre-accordo rappresenta il primo risultato concreto della collaborazione avviata tra i due territori. Prevede la nascita di comitati di gemellaggio e l’attivazione di progetti condivisi su sostenibilità, cittadinanza europea e scambi giovanili.

Giovedì 23 ottobre, con la partenza delle delegazioni, si è chiusa ufficialmente la tappa italiana. Le giornate trascorse hanno generato nuove relazioni europee e proposte operative per rafforzare le politiche locali contro lo spreco e le disuguaglianze.

“Sono stato molto felice di aver incontrato i partecipanti al progetto europeo CLYMACT, che affronta un tema cruciale per il nostro futuro: la sostenibilità, in tutte le sue dimensioni – ambientale, sociale ed economica. Tra queste, vi è una dimensione spesso sottovalutata ma fondamentale: il diritto al cibo. – ha commentato Franco Cima – Questo incontro rappresenta anche il frutto del prezioso lavoro di costruzione dell’Ufficio Europa dell’Unione Reno Galliera, che in stretta collaborazione con la Città metropolitana di Bologna rafforza la nostra capacità di dialogo e cooperazione con le istituzioni europee.”

“Il pre-accordo di gemellaggio firmato con la città di Mislata rappresenta un passo importante per l’Unione Reno Galliera: non solo un impegno formale, ma la conferma di una visione condivisa con Mislata basata sulla sostenibilità, la partecipazione e l’identità europea. – queste le parole del Presidente dell’Unione Reno Galliera Stefano Zanni – Attraverso il progetto CLYMACT stiamo costruendo un dialogo concreto tra giovani e amministrazioni locali, capace di tradurre in azioni reali i valori della cooperazione europea. È un segnale di apertura, di fiducia reciproca e di volontà di investire nelle nuove generazioni, che sono il cuore di questo progetto e il motore di un futuro più sostenibile e solidale”.

Il viaggio di CLYMACT prosegue: la prossima tappa sarà in Grecia, dal 24 al 27 novembre 2025, con un focus dedicato alla povertà energetica.