Casa Manfredi Villa Sesso, approvato l’intervento di messa in sicurezza



La Giunta ha approvato il progetto di messa in sicurezza di Casa Manfredi, a Villa Sesso. Si tratta di un intervento atteso da tempo, che costituisce il primo ‘step’ per la  valorizzazione di uno dei luoghi simbolo dell’antifascismo, l’unica casa partigiana nel territorio del comune di Reggio Emilia: qui vissero fino alla loro morte i fratelli Manfredi, martiri della Resistenza. Continua dunque il percorso di recupero dello storico fabbricato, iniziato con la riapertura della Casa nel 2019 e la successiva acquisizione del bene da parte del Comune e proseguito con l’inaugurazione nel 2020 dell’opera murale di street art “Partigiano reggiano”, tributo alle vittime di un eccidio fascista del dicembre 1944, collocato sulla facciata nord della casa.

“Casa Manfredi per Reggio Emilia è un luogo simbolo della storia della Resistenza – dice il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Lanfranco de Franco – e l’avvio di questo intervento di messa in sicurezza consentirà di tutelare quanto rimane di un bene caro a tutti i reggiani, consentendo di garantire maggiore sicurezza a chi vi si reca. Si tratta di lavori che si inseriscono in un percorso iniziato alcuni anni fa con l’acquisizione di Casa Manfredi da parte del Comune e proseguito con il concorso di idee promosso da Comune e Anpi per acquisire proposte progettuali per il recupero e la messa in sicurezza del murales del Partigiano reggiano e per la riqualificazione dell’area verde tra il fabbricato e il torrente Crostolo. Il passaggio successivo sarà intervenire sulla conservazione complessiva di Casa Manfredi, per restituire piena dignità a questo luogo come testimonianza della Resistenza, e inserirlo a pieno titolo tra gli spazi in cui si pratica  memoria”.

Il progetto appena approvato si articola infatti in due stralci: in questa prima fase, già finanziata nel Piano Triennale dei lavori pubblici 2025-2027 con un investimento di 100 mila euro, si interverrà con la messa in sicurezza della parete nord decorata con il murale al Partigiano, la cui stabilità è compromessa da crolli evidenti che hanno interessato sia la copertura e i solai di piano intermedi sia le murature perimetrali. Proprio sulla parete nord verranno realizzati speroni di contrafforte, fissati ai pilastri della parete per mezzo di barre filettate di piccolo diametro con ancoraggio chimico, al fine di garantire stabilità all’edificio. Verranno poi inserite delle protezioni sulle creste murarie per minimizzare le immissioni di acqua piovana nelle murature.

In contemporanea, per tutelare i visitatori e le persone che transitano in zona, si procederà allo spostamento di parte del tracciato della ciclabile che passa vicina a Casa Manfredi: verrà ampliata la recinzione perimetrale al fabbricato, al fine di tutelare l’incolumità pubblica, e si procederà al taglio della vegetazione spontanea infestante, che ostacola il transito e l’esecuzione dei lavori su tutto il perimetro. Si procederà infine a un trattamento protettivo del murale e allo spostamento dell’attuale recinzione per una completa messa in sicurezza del manufatto. Nei prossimi giorni è previsto l’avvio dei lavori per la sistemazione del verde perimetrale, cui seguiranno i lavori edili di messa in sicurezza.

Il secondo stralcio si concentrerà invece su ulteriori interventi di conservazione di Casa Manfredi per il recupero e la valorizzazione complessiva dell’edificio e il suo pieno utilizzo come spazio della collettività.