Il Questore della Provincia di Bologna ha disposto la sospensione delle autorizzazioni di un circolo privato sito in via Calzoni in città, in quanto adibito a luogo di intrattenimenti musicali e danzanti abusivi, esercitati in assenza delle prescritte autorizzazioni di pubblica sicurezza.
Il provvedimento, disposto ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., è stato adottato a seguito di un controllo amministrativo effettuato nella nottata tra il 25 e il 26 ottobre scorso, da personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura unitamente alla Polizia Locale – Reparto Commerciale di Bologna.
Durante l’ispezione è emerso che i locali del circolo, formalmente registrato come associazione privata, erano in realtà strutturati come una vera e propria discoteca, con ampia pista da ballo, luci psichedeliche e musica ad alto volume mixata da un DJ collocato dietro una consolle sopraelevata.
Nel corso del controllo si accertava inoltre la somministrazione di bevande a pagamento a soci e non soci dietro pagamento in contanti, senza emissione di scontrini e in assenza delle necessarie autorizzazioni. L’accesso avveniva liberamente, senza alcuna verifica da parte della direzione sulla qualifica di socio né presa visione dello statuto o del regolamento del circolo da parte dell’aspirante. Il tesseramento veniva effettuato direttamente all’ingresso, con pagamento in contanti, prevedendo un contributo di 15 euro per l’ingresso comprensivo di una consumazione, oltre ai 5 euro per la tessera associativa.
Le verifiche hanno inoltre evidenziato che la maggior parte dei presenti risultava essersi tesserato la sera stessa del controllo, con la presenza di avventori privi di tessera o non riconducibili al registro soci, che il presidente non era in grado di esibire.
Il Questore di Bologna ha ritenuto che tali circostanze configurassero una grave violazione della normativa in materia di pubblici spettacoli e sicurezza, oltre che una situazione di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, come emerso anche da alcuni esposti dei residenti; il circolo, già oggetto di precedenti provvedimenti di sospensione nel 2023 e nel 2024 per episodi di liti e lesioni in ci venivano coinvolti gli avventori del circolo.
Alla luce di tutto ciò, è stata disposta la sospensione delle attività per 15 giorni.
Il provvedimento si inserisce nell’attività di prevenzione e contrasto degli intrattenimenti abusivi e delle situazioni di rischio per la sicurezza dei cittadini, che la Questura di Bologna continua a portare avanti con costante impegno.

