Lunedì scorso la sezione bolognese di AIL ha presentato il proprio Bilancio Sociale 2024



AIL Bologna ha presentato il Bilancio Sociale 2024 con l’incontro pubblico “Il Futuro nella lotta ai Tumori del Sangue”, nella Sala Convegni di Banca di Bologna a Palazzo De’ Toschi, in Piazza Minghetti, a Bologna.

Un’occasione di presentazione dei risultati che l’Associazione raggiunge attraverso il proprio
impegno nella Ricerca, nell’Assistenza e nella Sensibilizzazione in ambito onco-ematologico.
Un’opportunità per condividere con i Volontari, i Soci e i Sostenitori che ogni giorno rendono possibile l’attività di AIL Bologna, con le Istituzioni, con i Media e con l’intera città l’Impatto Sociale positivo, concreto e misurabile che AIL Bologna genera nella vita di chi vive una Leucemia, un Linfoma o un Mieloma, nella Ricerca Scientifica e nel territorio.
Il Bilancio Sociale 2024 di AIL Bologna ha come parola-guida “Futuro” e a questo concetto si sono ispirati tutti gli interventi.

La presentazione è stata aperta da Gaetano Bergami, Presidente di AIL Bologna, che ha affermato: “Redigere e presentare il Bilancio Sociale di AIL Bologna significa guardare al cammino compiuto e, grazie alla conoscenza di ciò che si è fatto, definire in modo più strategico ed efficace i prossimi passi e il Futuro che insieme possiamo costruire. Un Futuro fatto di Ricerca più avanzata, di Accoglienza più umana e di Cura più personalizzata. AIL Bologna ha trasformato la generosità delle Volontarie e dei Volontari, delle Sostenitrici e dei Donatori in Valore Sociale concreto, misurabile e positivo, rafforzando la fiducia di chi è parte dell’Associazione. Il Futuro non è solo un’aspirazione, ma una direzione concreta tracciata ogni giorno dal nostro impegno collettivo. È con solidarietà, trasparenza e coraggio che continueremo a renderlo possibile.”

A seguire, l’intervento di Enzo Mengoli, Presidente di Banca di Bologna, che ha sottolineato
l’impegno della Banca anche a sostegno del welfare del territorio.
Subito dopo, il saluto di Marco Seri, Direttore Scientifico dell’IRCCS, Azienda ospedaliero Universitaria di Bologna, Policlinico di Sant’Orsola, che ha sottolineato come gli obiettivi di Ricerca, Assistenza e Sensibilizzazione di AIL Bologna si intreccino con gli Obiettivi di Innovazione, Ricerca, Cura, Conoscenza e Solidarietà del Piano Strategico Triennale della Ricerca (2025-2027) dell’IRCCS.

Il Dottor Gaetano Bergami ha presentato, poi, il nuovo Gruppo Pazienti di AIL Bologna, un progetto di partecipazione attiva che ha l’obiettivo di dare voce ai bisogni dei Pazienti e dei Caregiver, di creare uno spazio in cui ci si possa scambiare consigli e aiuto. Il Gruppo Pazienti è stato creato anche per promuovere la condivisione delle esperienze e favorire un dialogo costruttivo reciproco, con i professionisti sanitari e con le Istituzioni. Aurelio Luglio, Consigliere di AIL Bologna e Paziente, ha portato la Sua testimonianza quale membro del Gruppo Pazienti. Insieme a lui, sono intervenuti altri membri del Comitato di Indirizzo del Gruppo Pazienti: Giantonio Rosti, Ematologo e Consigliere di AIL Bologna e Cintia Condè, Paziente dell’Istituto di Ematologia “L. e A. Seràgnoli”.

Alessia Leone, Sustainability Consultant di Crowe Bompani, ha illustrato gli highlight del Bilancio Sociale 2024 (riportati di seguito, in queto Comunicato), mettendo in evidenza i risultati dello studio di Stakeholder Engagement che AIL Bologna ha svolto anche nel 2024, per il terzo anno.

Subito dopo, le presentazioni del Professor Pier Luigi Zinzani, Direttore Istituto “L. e A. Seràgnoli” e dellaDottoressa Francesca Bonifazi, Direttrice UOC di Trapianto e Terapie Cellulari in Ematologia che hanno illustrato risultati relativi all’efficacia delle nuove terapie in ambito onco-ematologico.

Al seguire, la riflessione economico-sociale del Professor Stefano Zamagni che ha affermato: “AIL Bologna ci mostra che la Sanità del domani nasce dall’incontro tra competenza e umanità, tra cura e consolazione. È in questa alleanza che il Futuro si fa più giusto, più solidale, più umano. Un Futuro che AIL Bologna contribuisce ogni giorno a rendere possibile, con la forza del dono e della speranza”.

Chiude l’evento un importante spazio riservato ai “GRAZIE” che AIL Bologna rivolge a tutte le Sostenitrici e a tutti i Sostenitori che, ogni anno, rendono possibile i risultati dell’Associazione. Fra questi, sono intervenuti alcuni rappresentanti dei Major Donor fra Aziende e Fondazioni:

  • Marco Checchi di Pelliconi & C. Spa
  • Stefania Fabbri di Fabbri1905
  • Fabio Sabatini della Fondazione Marchesini ACT
  • Andrea Mascherini di Coop Reno
  • Giovanni Zaini della Fondazione Corrado e Bruno Maria Zaini

 

IL BILANCIO SOCIALE DI AIL BOLOGNA: IL 2024, UN ANNO CHE TRASFORMA LE RISORSE IN CURA
Nel 2024 AIL Bologna consolida la propria capacità di generare valore, economico e umano.
Ogni euro raccolto diventa parte di un circolo virtuoso che sostiene la Ricerca Scientifica,
l’Assistenza ai Pazienti e ai loro Caregiver, la Sensibilizzazione e l’Advocacy.
In totale, nel 2024 l’Associazione ha mobilitato risorse per oltre 3 milioni e 300 mila euro, di cui quasi 2 milioni e 800 mila destinati direttamente ai Progetti di Ricerca, Assistenza e
Sensibilizzazione.
Il risultato non è solo economico. È la prova di un modello solido e partecipato: 567 Volontari attivi, 14 Dipendenti, 73 Soci e una comunità di Donatrici e Donatori che continua a crescere.
L’80% dei Volontari è parte di AIL Bologna da più di tre anni, segno di un impegno che non si esaurisce ma si rinnova. Il 99% di loro consiglierebbe questa esperienza ad amici e familiari: un indice di fiducia e di apprezzamento vero per la gestione dell’Associazione e per il coordinamento delle Persone che desiderano farne parte.

RICERCA, ASSISTENZA, SENSIBILIZZAZIONE: TRE OBIETTIVI STRATEGICI DI UN’UNICA MISSIONE
Nel corso del 2024, 1,2 milioni di euro sostengono la Ricerca Scientifica svolta all’interno
dell’Istituto di Ematologia “L. e A. Seràgnoli”, contribuendo a progetti che mirano a rendere più efficaci e sostenibili le terapie per le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma.
L’Assistenza è l’altro cuore pulsante dell’impegno: oltre 190 Pazienti ricevono Assistenza
Domiciliare Ematologica, più di 200 trovano accoglienza gratuita in Casa AIL, e 400 persone
beneficiano del servizio di supporto psicologico.
Il Servizio Navetta solidale, attivo ogni giorno, ha accompagnato 68 Pazienti (giorno per giorno, anche per interi mesi) per un totale di 1.100 viaggi nel solo 2024.
Ogni Servizio è offerto gratuitamente. Ogni valutazione dei beneficiari – dalla cortesia dei Volontari alla qualità dell’Assistenza – sfiora il massimo del valore.
Dietro questi numeri ci sono storie di tempo donato, di cure rese più accessibili, di famiglie che affrontano la malattia con meno solitudine.

LA CULTURA DEL DONO CHE SI EVOLVE
AIL Bologna continua a promuovere la cultura del Volontariato come forma di cittadinanza attiva.
La Scuola del Volontariato, avviata nel 2021 e ampliata nel 2024, propone non solo formazione teorica ma anche esperienze dirette e percorsi permanenti.
133 le Persone vi hanno preso parte nel 2024, attraverso 17 incontri tra lezioni, laboratori e
momenti di confronto.
Il Volontariato diventa così non solo sostegno operativo, ma crescita personale e comunitaria.

UNA COMUNITÀ CHE SI RICONOSCE
Il Bilancio Sociale 2024 di AIL Bologna mostra la fotografia di un’Organizzazione capace di unire rigore gestionale e umanità. AIL Bologna non si limita a sostenere la Ricerca o l’Assistenza, ma costruisce legami che tengono insieme Pazienti, Medici, Volontari, Sostenitori (Privati Cittadini, Aziende e Fondazioni del territorio), Istituzioni e Media.
È in questa rete che il Futuro prende forma, un Futuro che si costruisce, giorno per giorno, insieme!