Ricostruzioni post alluvione: riunita in Prefettura a Reggio Emilia la Cabina di regia istituita dal Protocollo legalità



In mattinata odierna si è tenuta in Prefettura una riunione della Cabina di regia istituita dal Protocollo di legalità per la prevenzione e la repressione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti pubblici e concessioni nell’ambito delle attività di messa in sicurezza e di ricostruzione dei territori alluvionati, che ha il compito di valutare il pericolo di infiltrazioni malavitose nei processi di ricostruzione dell’alluvione a far data dal maggio 2023.

All’incontro, presieduto dal Prefetto dott.ssa Maria Rita Cocciufa, hanno preso parte il Gen. Fabrizio Mari ed il dott. Giuseppe Simonelli, Dirigente Superiore della Polizia di Stato, il Presidente della Provincia dott. Giorgio Zanni, i rappresentanti delle Forze di Polizia e della Regione Emilia Romagna, le rappresentanze delle parti sociali ed alcuni Comuni della Provincia ed Enti pubblici, come Agenzia della Protezione Civile, Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, Iren, Ireti, in quanto soggetti attuatori degli interventi di ricostruzione non ancora iniziati o in corso di esecuzione.

Come noto, il settore degli appalti pubblici è una delle aree più esposte ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata ed il predetto Protocollo, nell’assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità e alla trasparenza, prevede verifiche antimafia più stringenti, estese anche agli appalti “sottosoglia”, per contrastare i tentativi di infiltrazione mafiosa e verificare la sicurezza e la regolarità dei cantieri di lavori delle aree interessate dalla ricostruzione post eventi alluvionali, verificatisi dall’anno 2023.

Durante l’incontro, i rappresentanti dell’Ufficio del Commissario per la ricostruzione hanno raccomandato ai presenti di attenersi scrupolosamente alle prescrizioni del protocollo, nell’intento precipuo di valorizzare l’iniziativa pattizia per ottenere conseguenzialmente la massima tutela dai tentativi di infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale del territorio reggiano, ottenendo peraltro ampie rassicurazioni dai presenti.

Il protocollo prevede inoltre l’introduzione di specifiche clausole contrattuali e di modalità operative, da porre in essere nelle varie fasi di realizzazione degli appalti pubblici, fin dalla fase di progettazione, che sono state esplicitate ed approfondite nella riunione odierna, alla quale, preso atto della disponibilità della Struttura Commissariale, del Presidente della Provincia e di diversi soggetti attuatori, seguiranno riunioni operative rivolte agli uffici tecnici ed alle figure contrattualmente preposte per le opere inerenti la tematica della ricostruzione degli eventi post alluvionali.