Preoccupazione di Legambiente per l’abbattimento dei tigli di via Pia a Sassuolo



via Pia dopo l’abbattimento

Legambiente dei Comuni Pedemontani Modenesi esprime il proprio rammarico per l’abbattimento di otto tigli adulti avvenuto in via Pia, nell’area del cantiere del nuovo parcheggio multipiano.

Pur comprendendo che il taglio fosse previsto da tempo, nell’ambito del progetto dell’opera, e che sia già in programma la messa a dimora di nuovi alberi a compensazione di quelli rimossi, riteniamo doveroso esprimere alcune considerazioni.

Viviamo un periodo in cui si richiama spesso la necessità di tutelare il verde pubblico per i benefici che esso apporta alla qualità della vita dei cittadini. In tutte le città si discute sull’urgenza di preservare e ampliare le alberature urbane, fondamentali per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

I vantaggi sono noti: l’opera svolta dalla superficie fogliare garantisce l’ombreggiamento in un clima estivo sempre più rovente, l’assorbimento di inquinanti e dei gas serra climalteranti, l’arricchimento di ossigeno, oltre all’indubbio contributo estetico che danno ad un paesaggio cementificato.

Nel 2022 i volontari di Legambiente hanno censito le alberature dei viali del Comune di Sassuolo, rilevando in via Pia 38 alberi in buone condizioni: oggi otto di questi non ci sono più.

Ci chiediamo se fosse possibile evitare tali abbattimenti con una progettazione dell’opera meno invasiva. Quei tigli hanno impiegato almeno trent’anni per integrarsi nel paesaggio urbano; le nuove piante impiegheranno molto tempo prima di raggiungere le stesse dimensioni e funzioni ecologiche.

Non è più il momento di minimizzare l’impatto di simili interventi: ogni taglio rappresenta una perdita, una ferita nel tessuto urbano.

Ci auguriamo pertanto che l’amministrazione comunale si impegni a curare e valorizzare il verde pubblico, non a ridurlo.

via pia prima dell’abbattimento