Serie di furti in bar e esercizi commerciali reggiani: i carabinieri arrestano due giovani



Due giovani si sarebbero resi responsabili di una serie di furti tentati e consumati, nell’arco di poche ore durante la notte tra il 27 e il 28 ottobre, ai danni di diversi bar ed esercizi commerciali tra Reggio Emilia e Bagnolo in Piano. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Sezione Radiomobile, i due avrebbero agito in orario notturno, forzando porte e vetrate con tombini in ghisa e sottraendo denaro e bottiglie di alcolici. In almeno un episodio, uno dei giovani si sarebbe ferito, lasciando tracce di sangue sui luoghi dei fatti.

Per questi motivi, con l’accusa di furto aggravato in concorso, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Reggio Emilia hanno arrestato in flagranza due giovani, uno di 21 anni ed un minore di anni 18, ristretti rispettivamente a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia e della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna.

I fatti sono avvenuti nella notte tra i 27 ed il 28 ottobre, quando i Carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia, venivano inviati dalla Centrale Operativa in diversi bar ed esercizi commerciali, in quanto erano stati segnalati dei furti. I militari acquisivano le prime ed immediate informazioni, eseguendo sopralluoghi, repertando tracce, ascoltando testimoni e visionando immagini di videosorveglianza. A seguito delle immediate indagini, acquisivano elementi di responsabilità nei confronti di due giovani, organizzando tempestivamente il rintraccio dei presunti responsabili. Gli episodi sono stati ricostruiti attraverso i sopralluoghi effettuati dai Carabinieri presso ben 6 esercizi pubblici. In un bar i militari hanno rilevato un tentativo di effrazione, sventato dalla presenza di una dipendente. Presso un altro bar i Carabinieri constatavano il furto consumato con modalità analoghe. In due esercizi commerciali, durante il sopralluogo rilevavano l’effrazione con tombino oltre al furto del fondo cassa di circa 150 euro e bottiglie di alcolici, mentre in un ulteriore esercizio i Carabinieri rinvenivano tracce di sangue sul vetro della porta dopo un tentativo di effrazione. Nel contempo, raccoglievano alcune testimonianze sulla presenza di due giovani, uno dei quali con una ferita sanguinante alla mano, mentre si allontanavano su un monopattino elettrico a Bagnolo in Piano. Grazie alla prontezza dei militari, le pattuglie, dispiegate sulle varie attività commerciali oggetto di furto, dopo aver eseguito sopralluoghi, repertato tracce, ascoltato testimoni e visionato immagini di videosorveglianza, riuscivano a raccogliere elementi di presunta responsabilità nei confronti dei due giovani, di cui uno minore. Successivamente, i Carabinieri eseguivano una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del primo sospettato. Durante l’accesso nell’abitazione, nell’androne hanno da subito rinvenuto tracce di sangue. Una volta fatto accesso in casa, su un mobile venivano rinvenuti 19 euro in monete, mentre il 21enne veniva sorpreso all’interno del bagno mentre lavava dei vestiti. Successivamente i militari rintracciavano, il secondo presunto reo, minorenne, presso un ambulatorio medico a Bagnolo in Piano. Durante la perquisizione personale, i Carabinieri rinvenivano 340 euro, di cui oltre 200 in monete, riposte all’interno di uno zaino, mentre nella tasca dei pantaloni veniva rinvenuto un coltello dalla lunghezza di 19 cm di cui 9 cm di lama, tutto posto sotto sequestro. Alla luce dei fatti e acquisiti a carico dei due giovani elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di furto aggravato, sussistendone la flagranza, i due venivano tratti in arresto e ristretti rispettivamente, il 21enne a disposizione della Procura reggiana, mentre il minore a disposizione della procura minorile di Bologna.